Italiani e polacchi ricordano i soldati guidati dal generale Anders. E l’orso Wojtek, mitica mascotte del 2°Corpo d’Armata
Roma – 22 aprile 2015 – Sabato scorso centinaia di polacchi ed italiani hanno partecipato a una cerimonia solenne a San Lazzaro di Savena, Bologna, presso il più grande Cimitero Militare Polacco in Italia.
Un modo per rendere omaggio alla memoria e al sacrificio dei soldati polacchi che 70 anni fa persero la vita battendosi, come recitano tanti monumenti, “per la nostra e la vostra libertà”. Solo a San Lazzaro di Savena riposano 1432 caduti.
La delegazione governativa polacca è stata guidata dal primo ministro Ewa Kopacz. Come sempre gli ospiti più importanti erano però i reduci, ultimi ancora in vita tra gli eroi di Monte Cassino, Bologna e Ancona. Le autorità locali italiane erano rappresentate dal sindaco di Bologna Virginio Merola.
Dagli USA è arrivata anche Anna Maria, la figlia del comandante del 2°Corpo d’Armata Polacco, generale Władysław Anders. Nel pomeriggio sono state deposte corone di fiori sotto il monumento dedicato al generale Anders, a Porta di Strada Maggiore e a piazza di Nettuno a Bologna.
Il giorno successivo, 19 aprile, sono stati invece i cittadini di Castel San Pietro Terme, Imola, Forlì e Santa Sofia a rendere omaggio ai valorosi soldati polacchi, grati per il loro sacrificio dato per la liberazione delle loro città. Imola ha voluto intitolare al generale Anders uno dei sui giardini e ha anche dedicato un monumento all’ orso Wojtek, la leggendaria mascotte del 2°Corpo d’Armata Polacco.
Naszswiat.net
Fotorelacja z przebiegu uroczystości w 70. rocznicę wyzwolenia Bolonii przez 2. Korpus Polski (Naszswiat.net)
Włosi uczcili pamięć żołnierzy 2. Korpusu Polskiego (Naszswiat.net)
Wojtek, l’orso polacco che liberò Cassino
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