Roma – 4 maggio 2012 – Abdou Ndao, in Italia dal 2005, è uno dei membri “influenti” della comunità senegalese in Provincia di Brescia. Non soltanto per il suo eclettismo, ma anche per il suo spirito intraprendente e la dedizione che l’hanno portato a mettersi al servizio della sua comunità, in vari settori di attività.
Oltre ad essere stato eletto Presidente dell'Associazione Senegalese di Brescia e Provincia (ASBP), Abdou Ndao è anche il fondatore e conduttore di un programma radiofonico "Kaddu Modou Modou", seguitissimo e popolare, nonché il promotore ed organizzatore del concorso di bellezza "Miss Senegal in Italia", la cui prima regina fu una certa… Bruna Ndiaye!
"Non smetto mai di ringraziare gli “anziani” perché Brescia è la prima città in cui i Senegalesi hanno creato un'associazione; correva l’anno 1990. Poi l'associazione ha conosciuto un grande letargo. Nel 2009, abbiamo deciso di riprendere le cose in mano, dapprima istituendo un comitato di normalizzazione per un periodo di 8 mesi, in modo da risensibilizzare i Senegalesi di Brescia e soprattutto cercare le persone e le risorse capaci di animare una associazione" racconta ad Africanouvelles.com.
A Brescia, è sempre stato difficile riunire i Senegalesi, come ci siete riusciti?
Sì, Brescia è una città molto difficile da gestire perché, prima di tutto, siamo numerosi e poi ci sono tutte le sensibilità: Associazioni dei Serere, Toucouleur, Narrou Kadior, Dahira Tidiane, Mouride, Layènes; cioè è praticamente il Senegal in miniatura. Io non cerco l'unanimità, so che credono in te quando risolvi i loro problemi, e tutto il direttivo dell'Associazione ne ha coscienza. Da quando sono stato eletto presidente con la mia squadra, gestiamo tutti i problemi correnti: passaporti, permessi di soggiorno, ecc. Si sa che Brescia vanta la più grande comunità senegalese; il Questore ci ha informato, un anno fa, che siamo 12.000 Senegalesi regolari in provincia….
Non è la sua unica attività…
Sì, ho un'agenzia di comunicazione e artistica " Xelmi Head-Office" che organizza Miss Italia in Senegal. Gestiamo anche un sito web e abbiamo una trasmissione settimanale (Kaddu Modou Modou). È molto ascoltata in Italia e anche in Senegal; prova ne è che abbiamo avuto come ospiti 8 dei 14 candidati che si sono presentati al primo turno delle elezioni presidenziali 2012 in Senegal: il presidente eletto Macky Sall, Bamba Dieye, Tanor Dieng, Aminata Tall. Insomma un sacco di persone che vengono in Italia passano nei nostri studi.
Questa radio è attualmente l'orgoglio di tutti i Senegalesi in Italia, come siete riusciti a raggiungere questo traguardo? Quali sono le difficoltà che avete incontrato lungo il cammino?
Ho una laurea in amministrazione generale e gestione dell’industria musicale, opzione IESIM (Istituto di Studi Superiori in Industria Musicale) a Parigi; difatti quando sono arrivato in Italia, ho prima lavorato come direttore di "Black Emotion” a RTB; poi ho creato il mio sito Internet, ho progettato la mia trasmissione e sono andato a proporla ad una radio locale che l’ha accettata, e sono due anni che conduciamo questo programma politico e culturale e, ogni Sabato, riceviamo una personalità o un artista con il quale si discute per 1h30 sulla situazione dell’Italia e del Senegal. L'unica difficoltà è di ordine commerciale: i "Modou Modou” [come si definiscono i migranti senegalesi n.d.r.] che gestiscono delle attività qui in Italia non hanno ancora la cultura di fare della pubblicità, ma credo che ci arriveremo.
Che ci dice, invece, del concorso di bellezza “Miss Senegal in Italia”?
Quest'anno, organizzeremo la 3° edizione, il 23 giugno, a Brescia. Sapete che la prima edizione fu organizzata nel giugno 2010 e la corona fu vinta da Bruna Ndiaye (poi trionfatrice del prestigioso concorso "Miss Muretto" ndlr). Nel 2011, è Maguette Diagne che è stata coronata, ed è andata a rappresentare l'Italia al concorso di Miss Senegal, a Dakar. Stavolta, faremo ancora meglio.
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ABDOU NDAO: Président de l'Association des Sénégalais de Brescia (Africanouvelles.com)
Ndèye Fatou Seck