Roma – 14 giugno 2011 – Il Kabbadi, che a un occidentale potrebbe sembrare un misto tra rugby, wrestling e acchiapparello, è uno degli sport più famosi nella regione indiana del Punjabi.
In un campo circolare si affrontano due squadre, che mandano a turno nella metà campo avversaria un loro attaccante. Questo deve cercare di toccare o placcare uno dei difensori dell’altra squadra, per poi tornare indietro senza farsi bloccare a sua volta. Durante tutta l’azione, deve trattenere il respiro e cantare “kabbadi, kabbadi”.
Il gioco è molto popolare anche tra le comunità Punjabi all’estero. All’inizio dell’estate iniziano tornei in molti paesi europei, e non fa eccezione l’Italia, dove si contano già venticinque squadre e due federazioni.
Undici team arrivate da tutta la penisola si sono affrontate domenica scorsa in un torneo organizzato a Ormelle, in provincia di Treviso.Alla fine l’ha spuntata il Punjabi sports and cultural club di Suzzara, che si è portato a casa una coppa e un premio da duemilacento euro.
Contemporaneamente si è svolto il torneo di kabbadi dedicato ai più piccoli (5,7 e 9 anni), e un altro gioco di origine rurale: “acchiappa la gallina”. La giornata è stata chiusa dalla Bhangra dance messa in scena da ragazze italiane e ragazzi Punjabi.
Harbinder Singh (Punjabexpress.info)
{gallery}kabaddi{/gallery}