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Blerim Kokomani, vino e poker tra Durazzo e Siena

Ha trionfato al torneo di Poker “GRT 3rd Birthday PC” aggiudicandosi un premio di 21mila euro e una Fiat 500. “Il futuro, però, è la mia cantina!”

Roma, 4 novembre 2011 – Quando gli stranieri residenti in Italia toccano i 5 milioni è facile trovarli, come in tutti i campi, anche tra i vincitori dei giochi d’azzardo. È un albanese, infatti, il vincitore dell’ultimo torneo “GRT 3rdBirthday PC” del Poker Club di Lottomatica.

Si chiama Blerim Kokomani, ha 35 anni e vive tra Siena e Durazzo. Nella città toscana, dove è arrivato 20 anni fa, lavora in una cantina di vini, che oggi gestisce insieme al fratello. A Durazzo invece, forte dell’esperienza fatta tra i colli del Chianti, ha aperto la sua azienda per la produzione del vino “Kokomani Shpk”.

A poker gioca nel tempo libero. “Di sabato o domenica, quando non ho niente da fare mi piace giocare” racconta Blerim a shqiptariiitalise.com. A quanto pare, gioca oggi e gioca la settimana appresso, è diventato un maestro e il suo hobby si è rivelato anche remunerativo: il 30 ottobre scorso,  vincendo il torneo Kokomani si è messo in tasca 21.600 euro e, tra pochi giorni, anche le chiavi di  una Fiat 500.

“Negli ultimi due anni, da quando ho aperto la mia cantina a Durazzo, sono sempre in movimento. È stato per caso che mi trovavo qui quando ho partecipato al torneo. Sono venuto in Toscana per comprare delle botti per la mia azienda di Durazzo” dice lui. “Il torneo è legale – aggiunge –  per partecipare ho pagato 100 euro, come altri mille partecipanti, ho giocato due sabati di fila e ho vinto”.

Blerim è maturo e con i piedi per terra: “Ovviamente, non consiglierei a nessuno a buttare i soldi in giochi d’azzardo. O meglio, chi vuole giocare lo deve fare secondo le proprie possibilità”. I soldi e la macchina vinti gli piacciono, naturalmente, ma finisce qui. Per lui, il poker rimane un hobby per il tempo libero.

Parla con entusiasmo della sua azienda vinicola in Albania che cresce di anno in anno. “La cantina a Durazzo va molto bene. Abbiamo i nostri vitigni e l’anno scorso abbiamo prodotto 40mila bottiglie, quest’anno saranno anche di più”.

Racconta che il mese scorso la sua azienda ha partecipato alla Fiera dell’Agrobusiness, tenuta a Tirana, che è stato un’ottima occasione per farsi conoscere. “Lavoriamo principalmente con i ristoranti di Durazzo e di Tirana, ma dopo la fiera abbiamo richieste anche dall’estero, dall’America o dalla Norvegia, per esempio” dice raggiante. “Mi piace il lavoro che faccio. Non lo mollerei mai – assicura –  per il tavolo verde!”.

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Blerim Kokomani, mes Durrësit dhe Sienës, mes verës e pokerit (Shqiptariiitalise.com)

Keti Biçoku

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