Poetessa, traduttrice e promoter della cultura polacca in Italia ed italiana in Polonia. Grazie a lei a Taranto è nato un luogo d’incontro per quanti amano i due Paesi
Taranto – 9 aprile 2015 – Joanna Kalinowska è arrivata in Italia 12 anni fa. Di professione fa l’insegnante, ma per anni ha lavorato nel settore del turismo. Nel 2014 insieme a un gruppo di connazionali e “polonofili” italiani ha creato a Taranto l’Associazione Italia-Polonia, della quale è presidente.
Ha tradotto in polacco il libro di Angela Campanella "Bona Sforza Duchessa di Bari Regina di Polonia” e ora sta lavorando sulla traduzione di un’altra pubblicazione sulla duchessa sovrana di Bari che ha regnato in Polonia. Alla fine di aprile si svolgerà a Taranto la presentazione delle sue poesie bilingue “Ascoltando Azzurro – Wsłuchana w błękit”.
Anche se fino ad oggi gli eventi organizzati dal Associazione Italia-Polonia sono stati prevalentemente di carattere culturale, Kalinowska nell' intervista rilasciata a Naszswiat.net assicura che stanno programmando le iniziative che avranno come scopo anche favorire gli scambi commerciali. “In questo momento stiamo organizzando il festival dei film polacchi che si svolgerà a Taranto. Ma lo scopo della nostra associazione è quello di consolidare i rapporti del amicizia e diversi tipi di scambio tra la Polonia ed Italia” ha sottolineato.
L’amicizia tra Italia e la Polonia ha le radici lontane. Basta ricordare la figura di Bona Sforza, la duchessa sovrana di Bari che nel ‘500 fu regina della Polonia e la cui biografia ora è nota a tutti grazie ad Angela Campanella. “Ho tradotto già il primo volume del suo libro, nel quale conosciamo infanzia e gioventù della futura regina polacca. Adesso sto lavorando sulla parte seconda, cioè quella che di scrive le sue sorti dopo arrivo in Polonia” spiega Kalinowska.
Ma il suo impegno di rendere la Polonia e l’Italia sempre più vicine e unite non finisce qui, come dimostra la sua attività letteraria. La raccolta "Ascoltando Azzurro – Wsłuchana w błękit” delle sue poesie in versione bilingue è una forma di esperimento: “ Ho voluto dimostrare che nonostante le barriere linguistiche e culturali pensiamo e sentiamo le cose nello stesso modo”.
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