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La famiglia Istrate, vincere in Italia a colpi di karate

Una coppia di campioni. Ion e Ancuta sono arrivati qui carichi di titoli, ma hanno dovuto ricominciare da zero per risalire sul podio. E ora puntano sul piccolo Erik

Roma – 23 marzo 2012 – Lui si chiama Ion Istrate, ha 39 anni ed è nato a Slobozia, in Romania. Lei è Ancuta- il cognome è lo stesso- di dieci anni più giovane. Entrambi sono saliti sul podio, sotto il tricolore italiano, come campioni di karate. Sono marito e moglie, entrambi romeni ed entrambi fieri di rappresentare club italiani.

 

Nel 2011, Ancuta e Ion  hanno ottenuto il terzo posto, ognuno nella sua disciplina, al Campionato del Mondo di Karate WUKF 2011 che si è tenuto a Lignano. La passione per quest’arte marziale li ha uniti da anni, da quando, in Romania, partecipavano a competizioni nazionali e vincevano, gara dopo gara.
Ma quando hanno deciso di venire in Italia, con la speranza di una vita migliore, sapevano che dovevano rinunciare alle gare ufficiali. Ion è arrivato per primo, nel 2004, per fare uno stage di shotokan a Verona, invitato da un maestro italiano. Ci è rimasto, convinto di poter costruire qui un futuro migliore. Sua moglie lo ha raggiunto, dopo aver finito gli studi all’Università.

Otto anni fa, la Romania non faceva ancora parte dell’Unione Europea. Li ha uniti, ancora una volta, la speranza di vincere le difficoltà di una vita da clandestini. E, anche se hanno rinunciato alle gare, non hanno rinunciato allo sport.

Hanno provato a trovare lavoro in qualche palestra: “Nessuno ci voleva assumere, malgrado il nostro palmares, perchè non avevamo documenti. Anzi, non ci potevamo nemmeno allenare, perchè c’erano dei controlli. Il fatto che fossimo stati campioni in Romania qui non contava affatto” racconta Ancuta a Gazetaromaneasca.com.

Ion ha finalmente trovato lavoro in edilizia, a Padova. I due coniugi continuavano ad allenarsi, ma non nelle sale. Ion ci confessa:  “Andavamo sulla riva del fiume Brenta, una palestra all’aria aperta”.
Nel 2007, la svolta: con un passaporto europeo in tasca, i due coniugi non hanno più avuto problemi ad iscriversi nei club italiani. Anzi, malgrado gli anni, non hanno perso l’allenamento e sono stati notati subito.

Così, quando nessuno dei due se lo aspettava, la loro carriera sportiva è decollata di nuovo. Hanno iniziato a partecipare alle gare, prima regionali, poi sono arrivati a quelle nazionali. Insieme. Il loro obiettivo, ora è ottenere un buon risultato al Campionato Europeo, che si svolgerà in Scozia. E nel frattempo, hanno un nuovo membro nella “squadra”, loro figlio Erik. Segno particolare: la passione per il karate.

Leggi anche:
Ion şi Ancuţa Istrate, campioni de karate imigraţi la Verona: “Înainte de 2007 ne antrenam în pădure” (Gazetaromaneasca.com)

Andi Radiu e Miruna Cajvaneanu

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