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La statua di Wojtyla non piace neanche ai polacchi in Italia

Il sondaggio di Naszswiat.net parla chiaro: il monumento a Termini va rimosso. “Non è degno della memoria di Giovanni Paolo II”

Roma – 23 giugno 2011 – Come a buona parte dei romani, anche ai polacchi non piace il monumento di Giovanni Paolo II inaugurato alla Stazione Termini. Secondo un sondaggio pubblicato sul nostro sito www.naszswiat.net, il 91% dei lettori vuole che la statua venga rimossa.

 

Il monumento è stato inaugurato il mese scorso in occasione del 91° anniversario della nascita di Karol Wojtyla. Progettata dallo scultore italiano Oliviero Rinaldi, non è piaciuta per il fatto che la faccia non assomiglia a quella del pontefice  e il mantello sembra una  garitta militare distrutta.

“Abbiamo ricevuto tante segnalazioni da parte dei nostri connazionali, che ritengono fortemente che la nuova statua non è degna di Papa Wojtyła” – dice la caporedattrice del quindicinale “Nasz Świat” Danuta Wojtaszczyk. “Per questo motivo la nostra redazione ha deciso di mandare una lettera al sindaco Gianni Alemanno”.

Nella lettera,  Nasz Świat ha ringraziato il Comune di Roma per l’impegno in occasione della Beatificazione di Giovanni Paolo II, ma soprattutto ha espresso stupore e disappunto per l’opera di Rinaldi.

“Nonostante la nostra volontà e il nostro impegno non siamo in grado di cogliere la somiglianza tra la statua e la persona di Giovanni Paolo II. Pertanto comprendiamo l’indignazione di coloro che hanno criticato l’opera dell’artista scrivendo: “la statua non è degna della memoria di Giovanni Paolo II”.Concordiamo che è difficile accettare la statua nella sua attuale forma” si legge nella lettera.

Dopo qualche settimana è arrivata la risposta del Campidoglio, firmata dal capo gabinetto di Alemanno, Sergio Basile. “Il Sindaco – spiega – ha istituito un’ apposita Commissione di esperti, incaricata di procedere ad una nuova valutazione dell’opera realizzata. La stessa ordinanza, inoltre ha previsto che il percorso di rivalutazione compiuto sia successivamente integrato anche da una consultazione pubblica generalizzata”.

È previsto quindi un sondaggio sulla sorte della statua. “Abbiamo deciso di pubblicarne uno anche noi sul nostro sito. Il 91 percento dei nostri connazionali ritiene che la statua vada tolta. A quasi il 6% piace. Il  4% non esprime un’ opinione” continua Wojtaszczyk.

Intanto, è saltato fuori che tra i progetti per la statua di Giovanni Paolo II ce n’era anche uno presentato da un’artista polacca, Anna Gulak. Si intitola “Tu es Petrus”, è visibile online e attualmente è esposto  nella chiesa di Sant’Anastasia a Roma. Non è però ancora chiaro se sarà presentato all’eventuale nuovo concorso per il monumento di GPII.

“Il progetto di Gulak è molto bello, come abbiamo scritto nella lettera allo Sindaco di Roma speriamo che il concorso sia aperto non solo agli artisti italiani ma anche a quelli stranieri. Il talento e la capacità di creare una scultura monumentale non dipendono dal passaporto” conclude Wojtaszczyk.

Anna Malczewska
Naszswiat.net

 

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