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Marius, Denis e Andrei: “Per cantare rap ci vuole coraggio”

Parte da Latina la scalata al successo dei NewStreet, due giovani artisti e un intraprendente amico manager. "All’inizio, è difficile, ma anche i più grandi hanno iniziato dal basso!”

 

Roma – 2 maggio 2012 – Si chiamano “NewStreet” e hanno portato il rap a Latina. Cantano in italiano, inglese e romeno, hanno già inciso il loro primo album e sognano di avere il successo di Fabri Fibra ed Eminem. Dietro i nomi d’arte, Nessuno e 2Fast ci sono due giovani romeni, Marius Gabriel Dîrlea e Denis Andrei Cornea, che hanno nella musica rap il loro modo di esprimersi.

I due, entrambi ventenni, sono arrivati in Italia da due città diverse, si sono conosciuti a Latina e lì è cominciata la loro amicizia, presto diventata collaborazione professionale.  Hanno iniziato a cantare imitando i loro idoli, ma mettendo nei versi i propri sentimenti. Per fare il passo decisivo, avevano bisogno di un manager. Così hanno trovato un altro giovane romeno, Andrei Achiţei, disposto a investire tutti i risparmi realizzati con il suo lavoro nell’edilizia, per lanciare il nuovo gruppo.

“Mi è piaciuta subito la loro musica, e avevano già alcune canzoni pronte. Così – racconta a Gazetaromaneasca.com – il primo passo è stato quello di organizzare un spettacolo di presentazione. Abbiamo invitato anche dei ballerini, è stato un vero show di due ore, il primo di questo genere a Latina. La nostra più grande sorpresa è stata l’arrivo di più di 300 persone, tutti che hanno pagato il biglietto per vedere la loro performance”.

Marius e Denis cercano di trasmettere un messaggio diverso attraverso ognuna delle loro canzoni, spesso parlano delle loro proprie esperienze personali. Marius, nome d’arte “Nessuno”, ha inciso anche qualche canzone in lingua romena, Denis invece canta solo in italiano e inglese. Uno dei brani, “Addio”, è dedicato alla mamma di Marius, che è venuta a mancare. Anche Denis ha perso il padre, e la mancanza di un genitore è una cosa che li ha uniti. Così è nato il loro primo album, “Anti eroe”, che contiene 16 brani.

I due cercano di mettere d’accordo la loro vita “normale” con quella di “rapper”: Marius lavora e Denis è all’ultimo anno di liceo. Proprio per quello sono lontani dall’immagine classica dei rapper che cantano all’angolo della strada: “Non siamo quel tipo, di rapper arrabbiati. Lavoriamo a casa mia e ci concentriamo su ogni brano. Collaboriamo per la parte musicale con un beat maker italiano. Se ci viene qualche idea per i testi, invece,  ci telefoniamo anche la notte per condividerla”- ci dice Andrei Achitei, il manager.
Per cantare rap in Italia, ci dice Andrei, “ci vuole coraggio”, perché sono pochi quelli che si esprimono attraverso questo tipo di musica, che non è sempre capito dalla maggioranza dei giovani.

Tuttavia, i brani che il gruppo ha già messo su internet raccolgono molti apprezzamenti, e qualche critica. “E’ normale, noi siamo contenti quando una canzone ha successo. Quella che ha raccolto maggior successo è stata Sogno o follia”.

Il sogno di Andrei, Marius e Denis, è quello di promuovere i brani attraverso dei videoclip. Per ora, non possono permettersi di pagare cinque o seimila euro per realizzarne uno professionale. Così hanno fatto dei video digitali, usando foto e frammenti di video-games. E poi, sono ottimisti: “All’inizio, è difficile, ma anche i più grandi hanno iniziato dal basso!”.

Leggi anche:
NewStreet, primul grup rap din Latina, e format din doi români (Gazetaromaneasca.com)

Miruna Cajvaneanu
 

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