Sono iniziati i preparativi per seguire le tradizioni. Primo appuntamento il 6 dicembre, quando nelle case arriveranno i regali di Święty Mikołaj, San Nicola…
Roma – 2 dicembre 2015 – Il Natale, così come lo festeggiano i Polacchi, è una festa incantevole e indimenticabile. Parola anche di tanti stranieri che hanno avuto il modo di conoscere le loro tradizioni. Alcune di queste possono essere conosciute dal vivo nelle maggiori città italiane, grazie ai numerosi eventi organizzati dalla comunità.
La festa di Mikołajki (San Nicola) è attesa dai bambini e ragazzi polacchi non solo in patria ma anche al estero. Il 6 dicembre nella chiesa cattolica viene ricordato Święty Mikołaj, ovvero San Nicola di Myra (in Italia conosciuto come San Nicola di Bari). Come narrano diverse leggende questo vescovo di Myra portava di nascosto i regali ai bambini e ai bisognosi ed è stato propro lui a dare l’origine al mito di Santa Claus, conosciuto in Italia come Babbo Natale.
In Polonia da secoli è presente l’usanza che durante la notte tra il 5 e il 6 dicembre San Nicola porti ai bravi bambini e ragazzi dolecetti e piccoli regali (simili a quelli che ai bambini italiani porta la Befana). La festa viene ricordata non solo in ambito familiare, ma anche nelle scuole e nei centri culturali, sia in Patria, sia all’ estero.
Tradizionali Mikołajki in Italia vengono organizzati ogni anno dalle scuole e dalle associazioni polacche. Lo stesso Święty Mikołaj ripassa poi nelle familia polacche nella viglia di Natale per lasciare i doni sotto l’albero Natale sia ai piccolini che ai grandi.
I tempi cambiano, ma in Polonia non sono nè le vetrine dei negozi lucicanti, nè i regali a rendere Natale una festa magica, bensì due intramontabili tradizioni. La prima consiste nello scambio di auguri, durante il quale rigorosamente bisogna dividersi opłatek (una piccola cialda bianca, simile a un’ ostia, con raffigurazioni della Natività) e la seconda sono gli incontri con i canti natalizi.
Opłatek simbolizza il pane. Il fatto che bisogna spezzarlo e regalarne un pezzo durante lo scambio dei auguri fà si che, volenti o nolenti, sotto le feste natalizie bisogna fare pace con tutti. In famiglia lo scambio di auguri con opłatek avviene durante il cenone nella vigilia di Natale, mentre con colleghi di lavoro e conoscenti si fà qualche giorno prima. Un abbraccio dal vivo, un pezzo di questo pane speciale donato e dato in dono (anche a coloro con i quali abbiamo litigato) rendono Natale polacco davvero indimenticabile.
Non siate timidi: potete conoscere questa tradizione partecipando a un incontro natalizio organizzato in Italia nelle chiese polacche e presso le sedi delle varie associazioni. La maggior parte di questi incontri si svolgerà nelle maggiori città italiane il 13 dicembre.
Questi eventi sono di solito aperti a tutti e un’ altra ragione per la quale vale la pena recarsi sono i concerti dei canti natalizi. Per esempio nella chiesa polacca di Milano (in via Santa Maria alla Porta) si esibirà il coro Contraccanto, mentre nella chiesa polacca San Stanislao a Roma (in via delle Botteghe Oscure) con aiuto della band polacca J.A.A.R a cantare kolędy saranno tutti i presenti.
Vale la pena sottolineare, che anche se queste tradizioni hanno le origini religiose, vengono rispettate anche da coloro che non sono cattolici o si dichiarano non credenti, poichè per la maggior parte dei Polacchi ogni “scusa” è buona per sentirsi uniti, per dimenticare rancori e per rendere la festa più attesa del anno davvero speciale.
Danuta Wojtaszczyk