Menu

Il portale dell'immigrazione e degli immigrati in Italia

in

Mohammed Chaouki, il Marocco a Roma è “di casa”

Arrivato in Italia per turismo, c’è rimasto per amore. E insieme alla moglie Gianna sforna manicaretti in un ristorante che ricrea il riad, l’abitazione tradizionale del suo Paese

Roma – 8 maggio 2012 – Nel quartiere Prati, a Roma, c’è un pezzo di Marocco. È il Riad Nour, ristorante marocchino i cui interni ricreano la classica abitazione tradizionale del paese nordafricano.

 

I padroni di casa sono Mohammed Chaouki e sua moglie Gianna, italiana. Dal loro incontro è nata una passione che li ha uniti nell’amore e anche nel mondo della ristorazione.

Mohammed è arrivato in Italia nel 2003,  da turista. Aveva un lavoro in Marocco e voleva visitare un paese occidentale, prima meta la Francia, dove vivevano molti suoi amici.  “Avevo il visto Schengen  – racconta ad Alitaliya.net – e  ho voluto visitare anche il Belpaese, mi sono innamorato dell’Italia e sono rimasto clandestinamente”.

“Sono stati tre mesi difficili non trovavo lavoro e ho deciso di ritornare al mio paese, ma il destino ha voluto che restassi, quando  un amico, Driss, mi ha offerto un lavoro”.  Dopo un anno senza documenti, e lavoro in nero con difficoltà, arriva l’incontro con Gianna e l’amore.

“Con il matrimonio mi sono anche regolarizzato, e siamo ancora felicemente insieme. Questo lo dico per sfatare il luogo comune che gli immigrati sposano le italiane solo per avere i documenti, non dimentichiamo che ci si sposa per amore” continua Chaouki.

Mohammed è carico di entusiasmo e creatività, Gianna lo accoglie nel suo mondo innamorandosi dei sapori della cucina marocchina. “Non avevo mai sognato di aprire un ristorante , non sapevo cucinare , ma avevo nostalgia dei piatti della mamma così ricercati e così buoni, cercavo di far arrivare queste sensazioni a mia moglie. Lei mi chiedeva di cucinare anche per i suoi amici, cosi mi sono scoperto cuoco”.

Cuochi e ristoratori, però, non ci si improvvisa. La coppia frequenta quindi un corso di qualifica, poi si dedica anima e corpo al suo obiettivo: aprire un ristorante marocchino a Roma.

Il riad è la casa marocchina per eccellenza, un miscuglio di bellezza, confort e protezione , era l’ambiente dove crescevano i bambini, liberi ma protetti nel grande cortile aperto all’ interno. “Con passione e tanti sacrifici abbiamo voluto rimanere fedeli alla tradizione. Cose c’era di meglio di un riad per rappresentarla”?

Leggi anche:

ايطاليا , lحمد شوقي " رياض نور في روما" المغرب اقرب مما تتخيل زره في روما

Lala Zineb Maarouf Dafali (Alitaliya.net)

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]
Exit mobile version