Roma – 4 luglio 2011 – C’è maretta tra i polacchi in Italia e, per la prima volta, a parlare in nome della comunità d’ora in poi non ci sarà una voce sola.
Il 26 giugno a Padova si è costituita la nuova Unione delle Associazioni Italo-Polacche (UAIP). La nuova organizzazione è il risultato della divisione avvenuta al interno della Associazione Generale dei Polacchi. Nella nuova formazione sono confluite quattro organizzazioni locali: Associazione Italo-Polacca di Padova, Associazione dei Polacchi in Calabria, Associazione Italo-Polacca di Follonica e associazione Amici dell’Europa di Catania.
Presidente della UAIP è Robert Jan Małecki (presidente della Associazione Italo-Polacca di Follonica). Per la sede è stata scelta Padova, dove l’Unione vorrebbe organizzare per la prima volta in Italia il grande evento di beneficenza che coinvolge ormai i Polacchi in tutto il mondo. Si chiama Wielka Orkiestra Świątecznej Pomocy (Grande Orchestra della Beneficenza Natalizia) ed è un serie di concerti e spettacoli che la prima domenica di gennaio raccoglie fondi per la ricerca e le cure dei bambini malati.
“Vorremmo muoverci in anticipo per far conoscere questa iniziativa alla società italiana e radunare tutti in una iniziativa fantastica” dice il presidente Robert Jan Małecki (nella foto) alla redazione di “Nasz Świat”.
La scissione
Fino a qualche mese fa, le organizzazione che hanno costituito pochi giorni fa la UAIP appartenevano alla Associazione Generale dei Polacchi in Italia. Dopo l’ultima assemblea generale della Associazione che si è svolta a marzo hanno deciso di dimettersi.
“L’Unione delle Associazioni Italo-Polacche è un semplice “contratto” registrato di cooperazione tra le organizzazioni locali. Non vi è dubbio che ci sia la necessità di una forte organizzazione che coordina le attività delle piccole associazioni polacche in Italia. Tale obiettivo ha avuto anche l’Associazione Generale dei Polacchi in Italia. Purtroppo, le limitazioni dello statuto e la mancata organizzazione interna della Associazione hanno fatto sì, che molti di questi obiettivi sono rimasti solo sulla carta” spiega Małecki.
“Molte associazioni iscritte alla Associazione Generale non sono state in grado da sole ad affrontare vari progetti che in realtà si potrebbe realizzare in ogni regione. Vogliamo fare di tutto per garantire alle associazioni locali lo sviluppo e continuità delle loro attività, perché conta sempre la volontà e lo scopo comune per unirci e rafforzare ” conclude il presidente dell’UAIP.
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Anna Malczewska