Roma – 6 dicembre 2011 – Oggi i romeni festeggiano San Nicola, il protettore dei bambini e uno dei santi più amati dai piccoli.
Secondo la tradizione, San Nicola oppure “Moş Nicolae” (letteralmente, Babbo Nicola) arriva nelle case delle famiglie, nella notte tra il 5 e il 6 di dicembre, per portare dei doni ai più piccoli. Questi mettono vicino alla porta scarpe e stivali stivali, puliti a dovere, accanto alla letterina per il Babbo, con le loro richieste. Molto simile alla “Befana”, Moş Nicolae lascia nelle calzature dei bimbi dolci, regali, noci, ma anche una verga per i bambini che sono stati un pò monelli durante l’anno.
Il culto è molto diffuso nel mondo ortodosso, e San Nicola da Bari è considerato anche il patrono dei marinai, dei pescatori e delle ragazze nubili. Sempre oggi, più di 800.000 romeni sparsi nel mondo festeggiano il loro onomastico. Tra o nomi più comuni ci sono infatti Nicolae e Nicoleta.
San Nicola riposa nella cripta della sua basilica a Bari, dove le sue spoglie furono portate nel 1087 dopo un’avventurosa spedizione. Una parte della sua mano destra viene però custodita nella chiesa San Giorgio Nuovo di Bucarest.
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Miruna Căjvăneanu