"Alla fine avremmo meno clandestini da perseguire" ROMA, 15 luglio 2009 – "Serve un piano straordinario di regolarizzazione dei lavoratori stabili provenienti da paesi extracomunitari".
Lo chiede, in un intervento pubblicato dal Sole 24 Ore, il deputato del Pdl Benedetto Della Vedova.
Il governo, scrive Della Vedova, "si appresta a consentire la regolarizzazione di colf e badanti, le persone che si occupano di chi abbiamo più caro, anziani e bambini, e per le quali la condizione di ‘criminali’ sarebbe difficilmente compresa dall’opinione pubblica". Ma questo, aggiunge il deputato del Pdl, "non puo’ bastare. Al di la’ delle considerazione umanitarie e perfino di quelle di carattere giuridico-costituzionale, infatti, la razionalita’ economica e il buon senso vogliono che lo stesso trattamento riservato alle badanti venga esteso anche ai mungitori, ai pizzaioli, ai carpentieri, ai magazzinieri. Alla fine avremmo di sicuro meno clandestini da perseguire, un mercato del lavoro non viziato dalla concorrenza sleale nei confronti dei lavoratori regolari e un aumento delle entrate fiscali e contributive. Non mi pare un risultato disprezzabile.
La regolarizzazione – conclude Della Vedova – non sarebbe debolezza ma pragmatismo e ci consentirebbe di concentrarci sull’obiettivo: sconfiggere la clandestinità e i suoi aspetti criminali per regolare, anche con una migliore selezione, i futuri flussi migratori."