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Galan: “La sanatoria? Una proposta ragionevole”

Il governatore del Veneto: "Colf e badanti rendono un servizio indispensabile a molte famiglie italiane. Vogliamo cacciarle?"

Roma, 7 luglio 2009 – "La Confindustria del Veneto ha stimato che, crisi o non crisi, nella nostra regione, ci sara’ presto bisogno di 35mila nuovi lavoratori. E noi adesso vogliamo cacciare quelli che gia’ ci sono e lavorano onestamente e rendono un grande servizio alla nostra comunita’? Le sembra logico?".

Lo afferma in un’intervista a ‘Il Messaggero’ il governatore del Veneto, Giancarlo Galan, che a proposito di una possibile sanatoria-soft per colf e badanti straniere che lavorano in Italia senza permesso di soggiorno si schiera su un fronte opposto rispetto alla Lega Nord: "E’ una proposta ragionevole che mette in evidenza un problema molto importante".

"Queste donne che devono spesso subire i disagi della loro lontananza da casa e dalla famiglia, sono nella stragrande maggioranza dei casi persone perbene, oneste lavoratrici, e rendono un servizio indispensabile a molte famiglie italiane", dice Galan che pur essendo favorevole al pacchetto sicurezza ritiene che la Lega "purtroppo ha la tendenza a evidenziare il lato deplorevole di un problema in modo provocatorio".

"Non mi sembra giusto sottolineare sempre e comunque gli aspetti negativi di un fenomeno che ha dimensioni molto piu’ vaste e importanti. E poi, via, non sara’ mica cosi’ difficile, parlando di colf e badanti, individuare se tra loro se c’e’ anche qualche delinquente".

"Ripeto – conclude il governatore del Veneto – il pacchetto sicurezza va benissimo ed e’ un provvedimento che ho molto apprezzato, ma la questione sollevata da Giovanardi e’ piu’ che legittima. Del resto, proprio la regione Veneto e’ stata una delle prime a stanziare fondi per quelle famiglie poco abbienti che hanno anziani in casa e dunque bisognosi di assistenza domestica. Noi il problema ce lo abbiamo ben presente da tempo".

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