Chi non può scaricare l’F24 da internet può chiederlo direttamente a banche e uffici postali. Serve per versare il contributo da 500 euro per la regolarizzazione
Roma – 27 agosto 2009 – Il modulo F24 per versare il contributo di 500 euro, indispensabile per la regolarizzazione di colf e badanti, può essere ora richiesto anche direttamente a banche, uffici postali e altri agenti di riscossione.
Nei giorni scorsi, il modulo poteva essere caricato solo da internet (qui lo trovate insieme alle istruzioni per la compilazione), ma questo aveva creato qualche problema ai datori di lavoro meno informatizzati. Solo alcuni sportelli più volenterosi avevano stampato i moduli mettendoli a disposizione degli utenti.
Questa buona prassi da oggi è diventata una regola valida in tutti gli sportelli.
“L’Agenzia delle Entrate, l’Inps, le banche, le poste e le società del gruppo Equitalia, d’intesa con il Ministero dell’Interno, mettono a disposizione le proprie reti di sportelli per rendere più semplice il pagamento del contributo per l’emersione dal lavoro nero di colf e badanti” spiega una nota dell’Agenzia delle Entrate.
“I cittadini che non hanno dimestichezza con Internet potranno, infatti, richiedere in formato cartaceo il modello “F24 versamenti con elementi identificativi” che deve essere compilato per il pagamento del contributo di 500 euro per ogni lavoratore che svolge attività di assistenza alla persona e lavoro domestico”.
EP