Il capo del dipartimento libertà civili e immigrazione del Viminale: "Una scelta arriverà, ma non prima delle elezioni"
Roma – 26 gennaio 2010- Anche per il prefetto Mario Morcone, capo del dipartimento libertà civili e immigrazione del ministero dell’Interno, bisogna trovare una soluzione per centinaia di migliaia dilavoratori stranieri senza permesso di soggiorno.
Intervenendo ieri in video chat sul Corriere.it, Morcone ha confermato che per ora gli ingressi per lavoro sono bloccati. "Chi vuole assumere dall’estero non può farlo, dovrà attendere il decreto flussi". Questo "potrà arrivare nel corso dell’anno" ha spiegato il prefetto, escludendo però che la programmazione di nuovi ingressi sia imminente.
"Credo che dopo la prossima tornata elettorale il governo farà una riflessione più profonda in base alle esigenze del mercato del lavoro" ha sottolineato Morcone. Dovrebbe essere più veloce, invece, l’iter del decreto stagionale: "Ogni anno autorizziamo circa 80mila ingressi, che non vengono mai utilizzati del tutto. Non c’è un problema di capienza".
Sull’andamento della regolarizzazione di colf e badanti, il capo del dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione ha detto che "il 30% delle pratiche è già stato avviato" e ha ricordato che da febbraio arriveranno negli Sportelli Unici per l’Immigrazione i lavoratori interinali. "Speriamo di finire per al tarda primavera, ad ogni modo non ci metteremo più di un anno".
Morcone ha risposto anche a una domanda sulla possibilità di estendere la regolarizzazione, dopo il lavoro domestico, ad altre categorie di lavoratori.
"Credo che necessariamente una strada dovrà essere trovata, ma non sono in grado di dire quale e quando” ha spiegato il prefetto. “Questo – ha aggiunto – presuppone uno sforzo di revisione della normativa e di prospettiva nel nostro Paese. Il dibattito spetta alla politica, ma tutti hanno consapevolezza che va svuotato il bacino dell’irregolarità, perché fa i maggiori danni e rallenta l’integrazione".
"Credo che una scelta del governo arriverà, ma certo non in questo periodo in cui c’è attenzione alla scadenza elettorale" ha concluso Morcone.