in

Regolarizzazione a quota 36mila

Gli ultimi dati del ministero dell’Interno. 8mila domande sospese in attesa di un’integrazione Roma – 22 gennaio 2010 – Sono 36mila le colf e le badanti tirate fuori finora dal sommerso grazie alla regolarizzazione. Lo dice il report che pubblichiamo qui sotto,  aggiornato ad oggi con i dati di Sportelli Unici e Questure.

Le Questure si occupano del primo step della regolarizzazione, verificando se vecchi reati, segnalazioni o espulsioni per ordine pubblico, sicurezza, terrorismo o prevenzione non tagliano automaticamente fuori il lavoratore straniero. Sono a buon punto, con quasi 123mila pareri positivi e appena 2mila600 bocciature.

Passata la pratica allo Sportello Unico per l’Immigrazione, si possono convocare datore e lavoratore (finora sono stati fissati 74mila appuntamenti) e vedere così, documenti alla mano, se quanto dichiarato nella domanda corrisponde al vero: in 36mila casi è andata bene, mentre le domande rigettate sono 1500.

Meglio non farsi ingannare, però, dal basso tasso di bocciature registrate finora nelle Questure e negli Sportelli Unici. Ci sono infatti già oltre 8mila richieste di integrazione: niente assicura che questi datori e lavoratori alla fine riusciranno davvero a dimostrare di aver diritto alla regolarizzazione.

Elvio Pasca

**********************************
Domande presentate    294.961
Esito Questura Positivo    122.883
Esito Questura Negativo    2.593
Richiesta Integrazione Dati Sportello    8.177
Convocazioni    74.388
Domande Rigettate    1.564
Domande Accolte    36.577
(Fonte: Ministero dell’Interno)

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Polverini: “Integrazione partendo da seconde generazioni”

Flussi. I datori domestici: “La regolarizzazione non basta”