Menu

Il portale dell'immigrazione e degli immigrati in Italia

in

Regolarizzazione: in campo anche i Comuni

Assistenza a domicilio per anziani e malati. Maroni: “Sì a un accordo per rinnovare i permessi”

ROMA – 31 agosto 2009 – Insieme ai patronati, da domani anche i Comuni offriranno assistenza gratuita per la regolarizzazione di colf e badanti. Anche a domicilio, se i datori di lavoro sono anziani o malati che non possono fare la domanda da soli.

Lo prevede un’intesa firmata stamattina a Milano dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni, dal sottosegretario al Welfare, Eugenia Roccella, e dal presidente dell’Anci, Sergio Chiamparino. Il servizio non sarà però disponibile in tutti i Comuni, ma solo in quelli che aderiscono all’iniziativa.

I Comuni interessati potranno attivare il servizio di compilazione delle domande di regolarizzazione, seguendo la procedura indicata in queste Linee guida. In particolare, dovranno chiedere via fax al ministero dell’Intero di abilitare i propri operatori all’accesso al sistema elettronico  (modulo per i Comuni, modulo per le Unioni di Comuni).

“La funzione del Comune – chiarisce una nota del’Anci – non sostituisce quella dei Patronati, ma offre un servizio aggiuntivo indirizzato in modo particolare a quei cittadini che, anziani o debilitati e senza una rete parentale di sostegno, non sarebbero in grado di attivarsi autonomamente. Per questi specifici casi l’operatore del Comune potrà recarsi presso l’abitazione del cittadino e da lì attivare la procedura”. 

“Invitiamo tutti i Comuni ad aderire a questo protocollo che dà una mano a risolvere problemi importanti" ha detto stamattina Sergio Chiamparino.

Il presidente dell’Anci ha anche chiesto a Maroni di coinvolgere i Comuni per il rinnovo dei permessi di soggiorno. ”Accolgo l’invito – ha risposto il ministro dell’Interno – e credo che un protocollo affinché i permessi di soggiorno possano essere rinnovati anche dai Comuni possa essere stipulato in breve tempo. È una procedura più snella e non è necessario l’intervento degli uffici della Questura”.

Elvio Pasca

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]
Exit mobile version