Aggredito da tre coetanei, compagni di scuola. La madre: "Preso di mira per il colore della pelle"
Roma – 3 settembre 2010 – Gli insulti razzisti, poi le botte. Un dodicenne di origini cubane è stato aggredito da tre coetanei ieri pomeriggio in un parco a Zelo Surrigone, piccolo comune in provincia di Milano.
Il ragazzo ha raccontato che era insieme a due amici quando è stato avvicinato da un gruppo di studenti, poco più grandi, che frequentano la sua stessa scuola media. In due, dopo avergli urlato “Negro di m." o "sporco negro", lo hanno immobilizzato tenendogli ferme le braccia, mentre un terzo lo ha colpito più volte al volto.
Il dodicenne è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Abbiategrasso dove, oltre all’occhio nero, gli e’ stata diagnosticata la frattura del setto nasale. Stamane la madre del ragazzo ha sporto querela in caserma.
Secondo la donna, non è al prima volta che suo figlio è vittima di razzismo. "A scuola – ha dichiarato alle agenzie di stampa – lo hanno più volte offeso per il colore della sua pelle. È una cosa che va avanti da circa un anno e mezzo ma è la prima volta che gli mettono le mani addosso".