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Napoli, insulti ai musicisti senegalesi

Aggrediti da alcuni commercianti. Suonavano per una manifestazione multietnica

Roma – 23 dicembre 2008 – Volevano suonare per promuovere la cultura della convivenza, ma appena hanno iniziato a percuotere i loro tamburi sono stati accolti dagli insulti.

È successo a Napoli, dove venerdì scorso, nella centralissima via Toledo,  i musicisti senegalesi che partecipavano alla kermesse multietnica ‘Napoli a Colori’ sono stati ”aggrediti ed insultati da pochi isolati commercianti e dalla guardia giurata” di un istituto di credito, come denuncia l’assessore comunale alle Politiche sociali, Giulio Riccio.

"Dovevano essere tre giorni di spettacoli musicali per le strade di Napoli contro tutti i razzismi, le xenofobie, le intolleranze, le incomprensioni, l’ignoranza. Invece – continua Riccio – abbiamo assistito ad un episodio figlio di una degenerazione culturale a cui si deve porre fine”. Riccio aggiunge di "provare disgusto per questo episodio di razzismo".

L’aggressione è  avvenuta durante una manifestazione organizzata proprio dall’assessorato alle Politiche sociali e giovanili del Comune. Napoli a colori ha portato musicisti di tutto il mondo per le vie di Napoli, riempiendole di suoni africani, sud americani, asiatici e balcanici, oltre che quelli tradizionali campani.

E pensare che lo slogan scelto dagli organizzatori era "la Musica Come Arte della Convivenza Etnica"…

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