Al via i lavori dell’organismo presieduto da Boldrini che realizzerà un “Rapporto sull’odio in Italia”. È composto da deputati di tutte le forze politiche, associazioni ed esperti
10 maggio 2016 – Inizia stamattina alla Camera l’attivita’ della commissione di studio su intolleranza, xenofobia, razzismo e odio, istituita dalla presidente Laura Boldrini. Al centro dei lavori ci sara’ l’analisi delle varie forme in cui questi fenomeni possono manifestarsi: antisemitismo, islamofobia, antigitanismo, sessismo, omofobia.
La Commissione – si legge in una nota – avra’ il compito di svolgere attivita’ di studio e ricerca, realizzare audizioni per l’analisi e l’approfondimento dei temi, valorizzare le migliori esperienze e le buone pratiche. Nella sua prima fase, l’obiettivo potrebbe essere la realizzazione di un “Rapporto sull’odio in Italia“, centrato sulle forme di nuovo razzismo che si esprimono specialmente online, e sulle possibili azioni di prevenzione e contrasto a livello sociale, culturale e informativo, oltre che penale.
La Commissione sarà guidata dalla presidente della Camera e, sul modello gia’ sperimentato per la commissione di studio sui diritti e i doveri dei cittadini in Internet, avra’ una composizione mista che mettera’ insieme deputati, esperti, esponenti di organizzazioni ed associazioni attive su queste tematiche. Ne fara’ dunque parte un deputato per ogni gruppo politico: Milena Santerini, Paola Binetti, Giuseppe Brescia, Elena Centemero, Stefano Dambruoso, Florian Kronbichler, Giovanna Petrenga, Pino Pisicchio, Barbara Pollastrini, Barbara Saltamartini.
Le organizzazioni rappresentate saranno Amnesty, Arci, 21 luglio, Lunaria, Carta di Roma, Consiglio d’Europa, Cospe, Human Rights Watch, Istat, Unhcr, Fidr. Ci saranno inoltre esperti quali il linguista Tullio De Mauro e i sociologi Ilvo Diamanti e Chiara Saraceno.
L’iniziativa nasce anche sulla scia dell’azione svolta in materia dal Consiglio d’Europa, che dal 2012 al 2014 ha condotto una campagna contro l’istigazione all’odio online. L’assemblea del Consiglio d’Europa ha sollecitato un ruolo attivo dei legislatori nazionali ed ha introdotto il mandato di Relatore generale sul razzismo e l’intolleranza, con il compito di coordinare il lavoro del network di parlamentari “Alleanza contro l’odio”, affidando l’incarico alla deputata italiana Milena Santerini (Democrazia Solidale-Centro Democratico).
“In un momento di divisioni in Europa e diffusione di un odio pericoloso e irrazionale tra i gruppi le minoranze, gli stranieri e in generale chi viene percepito come diverso, la Commissione potra’ contrastare le differenti forme di intolleranza e di ‘pensiero prevenuto'” sottolinea Santerini.
“Particolare attenzione – sottolinea Santerini – andrà data ai razzismi online, che spesso vedono i giovani tra i protagonisti. Per combattere l’odio nella societa’ o il bullismo nelle scuole e’ importante un’alleanza tra la politica, le Ong e tutti quelli che creano ‘anticorpi’ utili nella prevenzione e nella lotta ai razzismi. Dobbiamo rafforzare i diversi gruppi-bersaglio senza una concorrenza tra le vittime, documentare le espressioni di odio presenti in Italia e diffondere le strategie piu’ utili”.