Le lezioni della star di Hollywood al piccolo Louis: “Deve sapere che lo giudicheranno per il colore della sua pelle”
Washington – 20 ottobre 2015 – Si può parlare di razzismo a un bambino di 5 anni? “Assolutamente sì”, parola di Sandra Bullock.
L’attrice americana nel 2010 ha adottato il piccolo Louis, che è nero. “Sa cos’è il razzismo. Non capisce perché persone giudicano gli altri in base al colore della pelle, ma sa che lo fanno. Sa anche cos’è il sessismo o l’omofobia”.
Intervistata da BET, emittente che si rivolge soprattutto agli afroamericani, Bullock dice di voler preparare il figlio al male del mondo. “Voglio che sappia la verità. Sono conversazioni difficili, nessun genitore vorrebbe dire al figlio che sarà giudicato più dal colore della sua pelle che dal suo carattere ma io voglio che sia al sicuro e che sia consapevole”.
Non è troppo presto? “Se non inizi presto risponde la star – gli rendi un cattivo servizio. Una volta che uscirà di casa e non sarò con lui, la vita sarà sua e deciderà come regolarsi. Ma io voglio sapere che ho fatto del mio meglio come mamma per educarlo alla bruttezza del mondo, così come alla bellezza”.