Stefano Camilloni
Solo il 34% ha un’opinione positiva. I più temuti sono i rom, seguiti dagli originari di Albania e Romania
Roma – 8 maggio 2008 – Ultimamente l’opinione che gli italiani hanno degli stranieri è al centro di sondaggi, statistiche, interviste e incontri politici. Ma chi l’avrebbe detto che a studiarla ci si sarebbero messi anche oltre confine?
Lo ha fatto l’istituto Focus marketing per conto dell’Agenzia per le strategie governative della Romania. Secondo il suo sondaggio, che ha realizzato 1200 interviste in tutta l’Italia, il 57% degli italiani ha un’opinione negativa degli stranieri residenti nel Belpaese e li ritiene responsabili dell’aumento della criminalità. Nella classifica dei più temuti al primo posto figurano i rom con il 61% e i romeni con il 33%.
Il sondaggio è stato condotto tra il 20 marzo e l’11 aprile 2008 e dichiara di avere l’obiettivo di “identificare la percezione e le opinioni che i cittadini italiani hanno dei cittadini romeni e degli immigrati in genere, in modo da individuare le modalità concrete per migliorare questa percezione”.
In particolare, secondo la ricerca, i romeni sono ritenuti responsabili del 25% delle aggressioni e i rom del 50%. La maggior parte degli italiani insomma manifesta un’opinione negativa nei confronti degli immigrati e solo il 34% dice di avere un’opinione positiva o molto positiva. Il 75% concorda sul fatto che in Italia ci sono troppi immigrati, mentre solo il 20% non è d’accordo.
Il principale disappunto si è confermato quello relativo all’aumento della criminalità e della delinquenza che la maggior parte degli italiani collega alla presenza dei migranti. Circa un italiano su sei dichiara infatti di essere stato vittima di un’aggressione fisica o verbale da parte di un immigrato. Tra coloro che hanno detto di aver subito una tale aggressione, la metà ha individuato come aggressori i rom, il 27% gli albanesi e il 25% i romeni.
C’è un’intolleranza differenziata degli italiani nei confronti degli immigrati insediati in Italia, in base all’appartenenza etnica e al Paese d’origine. Il più alto livello di intolleranza è riservato ai rom (61%), seguiti dagli albanesi (35%) e dai romeni (33%). Ma viene sottolineata una minore diffidenze da parte di chi conosce personalmente un cittadino proveniente dalla Romania.
Nell’indagine si legge: "L’analisi approfondita dei risultati della ricerca dimostra senza equivoco come gli italiani che hanno parlato almeno una volta con un immigrato romeno hanno un’opinione migliore dei romeni rispetto agli italiani che non hanno mai avuto questa occasione, e quindi l’opinione viene creata esclusivamente attraverso i media". Da questo consegue, secondo l’Agenzia per le strategie governative che "un italiano su 4 ritiene che la maggior parte delle considerazioni fatte dai media sugli immigrati romeni siano false".
Un italiano su 10 dichiara di avere un compagno di lavoro, di scuola o dell’università di nazionalità romena e la stragrande maggioranza degli italiani (81%) che vive accanto ad un immigrato romeno afferma di avere buoni o ottimi rapporti con quest’ultimo.
I dati indicano solo parzialmente un’associazione di percezione fra rom e romeni, dato che solo il 38% degli italiani associa i rom con i romeni. Quasi la metà degli italiani (47%) ritiene che gran parte dei rom provenga dalla Romania, mentre quasi un quarto (24%) considera che la stragrande maggioranza dei rom sia partita da Ex-Jugoslavia e il 9% pensa che i rom provengono piuttosto dall’Albania.
Infine, dal sondaggio emerge che la Romania e i brand romeni sono poco conosciuti in Italia: il 69% degli italiani non è stato in grado di indicare il nome di un personaggio noto romeno e il 44% non ha potuto suggerire un concetto con il quale associare i romeni in generale. Personaggi romeni conosciuti dagli italiani sono Nicolae e Elena Ceausescu (24%), Adrian Mutu (6%), Dracula (4%), Ramona Badescu (3%) e Nadia Comaneci (2%).
Scarica tutti i risultati del sondaggio (in romeno)
