Milano – 26 marzo 2013 – Il 1° luglio del 2012 la popolazione straniera proveniente da Paesi a forte pressione immigratoria (Pfpm) presente in Lombardia era di 1 milione e 237mila persone (regolari e non). La Regione accentra quasi un quarto del totale dell’immigrazione presente in Italia (5 milioni e 200mila perosne) e conta più di 12 stranieri ogni 100 residenti: il triplo rispetto alle stime del 2001.
Sono alcuni dei dati de “L'immigrazione in Lombardia”, il Dodicesimo Rapporto dell’Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multi etnicità (Orim), presentato oggi a Milano.
Secondo il rapporto, i flussi migratori in Lombardia hanno subito per la prima vota in dieci anni un calo, se si considera che mancano all’appello 33mila immigrati (-2,6%) rispetto a quelli stimati a luglio 2011. In calo la componente irregolare che viene stimata in 96mila unità (7,8% del totale dei presenti), 20mila in meno rispetto al 2011, anno in cui se ne stimavano 116mila.
Passando alle aree di provenienza, in cima alla classifica ci sono gli est-europei con 437mila unità, ben 344mila in più rispetto al 2001 (+371%). Al secondo posto si collocano gli asiatici, con 294mila presenti e un incremento assoluto di185mila unità in 11 anni e mezzo (+170%). Al terzo posto ci sono i nordafricani con 237mila casi (129mila in più).
Dall’ultima indagine Orim emerge che le famiglie immigrate che vivono in Lombardia sono sempre più in difficoltà a causa della crisi economica: il reddito mediano mensile nel 2012 scende a 1.400 euro (nel 2011 era di 1.500 euro). Inoltre sono sempre meno le famiglie che riescono a risparmiare: quelle che mettono da parte 100 euro mensili passano dal 34,7% del 2011 al 27,8% del 2012.
Stesso discorso vale per le rimesse: le famiglie che riescono a mandare più di 100 euro al mese all’estero scendono dal 33% al 28,3%. Si abbassa inoltre la quota di immigrati proprietari della loro abitazione: nell’ultimo biennio in Lombardia si è passati dal 23,2% del 2010 al 21,9% nel 2011 fino al 20,1% nel 2012.
Cresce il livello di disoccupazione che passa dall’11,7% del 2011 al 14,4% del 2012. I più penalizzati sono gli under 30: oltre la metà ha difficoltà di accesso al mercato del lavoro sommando chi (il 30,6%) è inattivo e chi (il 19%) è disoccupato.
Si registra invece un aumento degli alunni stranieri che passano da 173.051 unità dell’anno scolastico 2010/2011 a 184.592 dell’a.s. 2011/2012 (+6,7%). Il 24,4% del totale degli alunni con cittadinanza non italiana presenti nel nostro Paese si trovano in Lombardia.
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Il comunicato dell’Orim con la sintesi del rapporto