Roma, 31 luglio 2012 – Nel primo semestre del 2012, nel corso di 22 operazioni di contrasto all'immigrazione clandestina e 5 operazioni di soccorso, le Fiamme Gialle del Comando operativo aeronavale della Guardia di Finanza hanno intercettato 1.471 immigrati, sequestrato 23 imbarcazioni e denunciato 500 persone di cui 72 arrestate.
E' quanto emerge dal bilancio tracciato dal Comando Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza per i primi sei mesi di quest'anno, in cui ha prestato particolare attenzione, grazie soprattutto ai contributi forniti dall'Agenzia Europea Frontex, al contrasto dell'immigrazione clandestina via mare, operando sia in prossimita' delle acque territoriali che nell'ambito di importanti operazioni internazionali, sempre in stretta collaborazione con i collaterali organi investigativi e di polizia esteri.
Lo spostamento delle rotte dell'immigrazione da Lampedusa alle coste siciliane e salentine dovuta anche alle recenti crisi socio-politiche dei Paesi nordafricani, hanno imposto, osserva la Gdf, ai sodalizi criminali impegnati nel traffico di migranti una nuova riorganizzazione e l'ampliamento del raggio operativo di prevenzione e contrasto da parte della Fiamme Gialle nel bacino del Mediterraneo.
Le stesse organizzazioni criminali, se fino allo scorso anno utilizzavano le "carrette del mare" indirizzandole verso le frontiere esterne dell'Unione Europea, oggi impiegano mezzi molto piu' sofisticati, quali imbarcazioni da diporto sia a vela che a motore, ovvero grossi pescherecci, in grado di confondersi col traffico marittimo ordinario.