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Milano, 31 ago. – (Adnkronos) – Un’intesa per le attivita’ di
collaborazione e assistenza da parte dei Comuni italiani per le
dichiarazioni di emersione del lavoro domestico irregolare. Lo hanno
firmato oggi a Milano il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, il
sottosegretario al Welfare, Eugenia Roccella, e il presidente
dell’Anci, Sergio Chiamparino. Da domani fino al 30 settembre e’
attiva la procedura per l’emersione del lavoro irregolare che
interessa i lavoratori, sia italiani che comunitari che
extracomunitari, addetti al lavoro domestico e all’assistenza alla
persona, ossia le badanti. Procedura che e’ online sul sito del
ministero dell’Interno.
Maroni, nel corso di una conferenza stampa in occasione della
firma dell’accordo Viminale-Anci, ha spiegato che non si tratta di
"una sanatoria a numero chiuso, ma di una procedura per l’emersione
del lavoro domestico. Abbiamo messo in campo tutti gli strumenti per
renderla piu’ snella possibile", ha sottolineato il ministro. Per la
Roccella la procedura online "potra’ creare inizialmente alcune
difficolta’, ma noi ne terremo conto.
In ogni caso, ha detto il sottosegretario al Welfare "il modello
delle badanti viene dal basso, e’ stata la societa’ a sceglierlo e il
Governo si e’ trovato a fare i conti con un fatto spontaneo che a noi
tocca sostenere. Queste figure aiutano le famiglie e mantengono forte
la coesione sociale". E Chiamparino ha sottolineato che "l’Anci
aderisce molto volentieri a questo protocollo d’intesa che corrisponde
all’essenza stessa dell’Anci che e’ quello di essere un’associazione
capace di rappresentare con un ruolo attivo una parte della Repubblica
italiana. Invitiamo tutti i Comuni ad aderire a questo protocollo che
da’ una mano a risolvere problemi importanti".
(Mba/Ct/Adnkronos)
31-AGO-09 14:20