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Barroso: “Politica comune sull’immigrazione”

Il presidente della Commissione difende i portavoce dall’attacco di Berlusconi: “C’e’ qualcuno  che non capisce…”

Roma – 3 settembre 2009 – "L’immigrazione svolge un ruolo importante per la crescita della popolazione dell’Ue, contribuendo a colmare le carenze della forza lavoro. Nel contempo – osserva però – la gestione dei flussi migratori costituirà una delle maggiori sfide cui l’Ue dovrà far fronte negli anni a venire".

Lo ha detto oggi a Bruxelles il presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso, presentando il programma per un suo secondo mandato. “Il prossimo quinquennio – ha aggiunto – dovrebbe essere caratterizzato dall’elaborazione e dal consolidamento di un’autentica politica comune dell’immigrazione, inquadrata in una visione a lungo termine che ponga in risalto il rispetto dei diritti fondamentali e della dignità umana".

Barroso è anche tornato sull’attacco di Silvio Berlusconi ai portavoce della Commissione, accusati dal premier italiano di aver sollevato polemiche inesistenti sui respingimenti.

"La Commissione europea e’ un’istituzione originale e proprio per questo a volte c’e’ qualcuno  che non la capisce" ha detto Barroso, aggiungendo che è “molto fiero del  servizio dei portavoce” che ”hanno  tutta la mia fiducia e  appoggio”.

"La Commissione – ha concluso il presidente dell’esecutivo europeo-  ha il diritto-dovere di dare informazioni ai cittadini  tramite i portavoce. Non c’è nessun altra istituzione come la nostra che si metta a  disposizione quotidiana dei giornalisti per rispondere a qualsiasi domanda".        

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