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Asti, stanziati contributi per famiglie che assumono badanti comunitari

Previsto un rimborso fino a un massimo di 1.200 euro ASTI, 9 settembre 2009 – Incentivi alle famiglie per l’assunzione di assistenti familiari comunitari o italiani.

Questo il contenuto dell’intervento della Provincia di Asti che prevede, per i nuclei familiari con un reddito Isee non superiore a 16.000 euro, un rimborso per il pagamento dei contributi previdenziali, per un anno, fino a un massimo di 1.200 euro, per i contratti con assistenti familiari e badanti, stabiliti a partire dal 1° luglio 2009.

Per assumere assistenti familiari servono un documento valido e il codice fiscale: le pratiche per l’assunzione vanno espletate entro le 24 ore precedenti l’inizio del rapporto di lavoro presso l’Inps o avvalendosi dei consulenti, dei patronati e delle associazioni autorizzate. Per i lavoratori e le lavoratrici extracomunitari serve il permesso di soggiorno: il datore di lavoro deve inviare in Prefettura 5 giorni prima dell’inizio del rapporto di lavoro una copia del permesso di soggiorno e di una copia del contratto di lavoro. Al centro per l’impiego della provincia di Asti, in corso Dante, e’ attivo un servizio di ricerca di personale per assistenti familiari: operatori specializzati offrono tutte le indicazioni necessarie per favorire l’incontro tra domanda e offerta e garantire una corretta inclusione sociale.

Le famiglie che necessitano di un aiuto per se’ o per parenti, quindi, possono rivolgersi al centro per l’impiego per avere una rosa di candidati che hanno dichiarato la disponibilita’ per il lavoro di assistenza alle persone. Il servizio e’ pubblico e gratuito. L’inserimento lavorativo delle assistenti familiari e’ promosso dal ‘Cisa AstiSud’ e dal ‘Co.Ge.Sa’, enti gestori sul territorio dei servizi socio-assistenziali e dal comune di Asti, in attuazione dell’intesa siglata con la provincia nell’ambito del programma ‘Pari 2007’, con il finanziamento del ministero del Lavoro e della regione Piemonte, anche mediante corsi di formazione professionale e accrescimento delle competenze.

La domanda per richiedere il contributo deve essere presentata, a partire dal 15 settembre, agli enti gestori dei servizi socio-assistenziali competenti per territorio, con la modulistica disponibile presso gli enti o scaricabile da internet agli indirizzi: www.provincia.asti.it; www.consorziocogesa.net; www.cisaastisud.it; www.comune.asti.it .

”La famiglia nelle sue diverse forme – ha spiegato l’assessore provinciale al Lavoro e al centro per l’Impiego, Marco Verse’ – e’ ancora oggi la prima stabile organizzazione della societa’ locale. Ecco allora una linea per offrire un aiuto diretto alle famiglie di tutta la provincia”.

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