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Berlusconi: “Richieste d’asilo si facciano in Africa”

Dovrebbe esaminarle un’agenzia europea sulle coste africane BRUXELLES, 18 settembre 2009 – Un’agenzia europea in "un paese del Mediterraneo", sulle coste africane, per esaminare le richieste d’asilo, per facilitare il respingimento dei clandestini.

Lo ha chiesto ieri sera Silvio Berlusconi al termine della riunione dell’Ue a Bruxelles.

"L’Unione europea deve installare un’agenzia in uno dei paesi rivieraschi, incaricata di decidere a quali immigrati può essere concesso un diritto d’asilo e poi ripartire i beneficiari di questo diritto d’asilo nei diversi paesi europei" ha dichiarato il premier italiano.

Silvio Berlusconi ha parlato di questo problema nel corso della riunione, denunciando il fatto che "l’immigrazione clandestina pesa essenzialmente sulle spalle degli Stati membri del Mediterraneo, mentre dovrebbe essere a carico di tutta l’Europa". "Ho chiesto che la questione sia iscritta all’ordine del giorno del prossimo Consiglio europeo in ottobre" ha concluso Berlusconi.

La lotta all’immigrazione clandestina sarà il principale argomento di una riunione dei ministri dell’interno dell’Ue lunedì prossimo a Bruxelles.

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