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Cori razzisti, ma la partita non si ferma

Eto’o e Balotelli insultati a Cagliari. L’arbitro non applica il nuovo regolamento della Figc Roma  – 21 settembre 2009 – Tornano i cori razzisti contro i giocatori di colore, ma il regolamento che vorrebbe bandirli dagli stadi italiani resta, per ora, solo sulla carta.

È successo ieri durante la partita Cagliari – Inter. Tifosi della squadra sarda hanno fischiato e ululato ogni volta che i giocatori interisti di colore Samuel Eto’o e Mario Balotelli toccavano palla.

Lo scorso aprile, un episodio simile contro Balotelli durante la partita Juve-Inter, aveva spinto la Figc a un giro di vite. Secondo il nuovo regolamento (art.62 delle Norme organizzative interne), in caso di cori razzisti l’arbitro sospende la partita e, se continuano, la dichiara finita e prende provvedimenti contro al squadra  dei tifosi razzisti.

Ieri, durante la partita, l’altoparlante dello stadio ha ricordato più volte che il Cagliari rischiava di perdere la partita a tavolino, ma i cori non si sono fermati. Balotelli ed Eto’o hanno continuato a giocare senza reagire alle provocazioni, l’arbitro ha ignorato la situazione, lasciando che si giocasse tra i buuu razzisti fino al fischio finale.

EP

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