(ANSA) – ROMA, 26 APR – "E’ un disegno criminoso". Roberto Maroni, capogruppo della Lega alla Camera, non una mezzi termini per definire il disegno di legge delega sull’immigrazione varato dal governo il cui obiettivo è "concedere il diritto di voto agli extracomunitari per le amministrative", nella speranza che "votino per le sinistre". "E’ una bomba atomica gettata sulla nostra società per scardinarne i principi fondamentali – spiega in una intervista al "Giornale" e se restiamo in silenzio è meglio che cambiamo mestiere". "E’ vero si richiedono 5 anni di residenza regolare – sottolinea – ma non c’é dubbio sul fatto che la norma sarà applicata retroattivamente. Per capirci i 5 anni devono essere maturati al momento del voto non certo da quando entra in vigore la legge". Maroni annuncia già il ricorso al referendum se questo testo dovesse diventare legge. "Ma bisogna iniziare a mobilitarsi subito, proprio per impedire che che si arrivi a tanto. E non parlo solo della Lega ma di tutto il centrodestra". "E’ il peggior provvedimento concepito da questo governo. Stravolge la Bossi-Fini – aggiunge Maroni – in barba a quello che fa il resto d’Europa. Penso alla Spagna di Zapatero, mica di Franco, che ha messo in atto un sistema di monitoraggio per cui appena un barchino parte dal Marocco intervengono con le navi militari". "Spero – conclude – che la commissione Ue si desti dal torpore e il commissario Frattini faccia sentire la sua voce. Perché questa legge è dinamite per l’Italia ma pure per l’Europa e i paesi che aderiscono a Schengen".(ANSA)
(26 aprile 2007)