(ANSA) – ROMA, 15 MAG – "Sono deprecabili e condannabili i fischi e gli insulti rivolti al ragazzo marocchino fischiato dopo aver vinto un evento sportivo studentesco a Casazza, così come altrettanto deprecabili e condannabili sono al pari gli epiteti, le aggressioni verbali, e non purtroppo solo quelle, che gli extracomunitari rivolgono verso di noi e soprattutto nei confronti delle donne" .Lo dice Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord. "Purtroppo entrambi sono dei pericolosi segnali di quello che può accadere quando la presenza di immigrati supera il livello di guardia, e una volta superato questo limite temo che alle parole possano seguire i fatti, come già stiamo vedendo in questi casi. Un paese come quello di Casazza, che ha già attualmente più del doppio della media italiana in termini di presenza di immigrati,ovvero il 14, e quello che conseguentemente accade deve rappresentare un campanello di allarme per chi, modificando la Bossi-Fini, vuole oggi aumentare ulteriormente la percentuale media di immigrati in Italia e conseguentmente portarla a valori del 20-30% di immigrati, in termini di presenza sul territorio, solo nel nord Italia", spiega. "Si fermino ora il governo e la maggioranza che lo sostiene, perché con queste nuove iniziative legislative hanno acceso una fiammella che rischia di avere le caratteristiche per far divampare il fuoco del razzismo".(ANSA).
(15 maggio 2007)