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Seconde generazioni. Fini: “Sono il futuro”

"La Germania le schiera in Nazionale". “Porsi il problema dell’integrazione" Roma – 22 giugno 2010 – Mentre in Italia “si e’ discusso se il ct della nazionale avesse dovuto convocare Balotelli”, in ”Germania c’e’ un dibattito sul fatto che la Nazionale e’ certamente forte, ma fa giocare molti che non sono figli di tedeschi”.

È partita da qui, ieri, una riflessione del presidente della Camera, Gianfranco Fini, sulle seconde generazioni, a margine di un convegno di Farefuturo e della Fondazione Spadolini a Montecitorio.

I giocatori della nazionale in Germania  “sono di nazionalità tedesca ma hanno genitori che sono nati altrove. E’ la riprova che le società che vogliono in qualche modo affrontare il futuro devono porsi il problema dell’integrazione degli stranieri” ha detto Fini.

Secondo il presidente della Camera, è vero “soprattutto se quegli stranieri si riconoscono pienamente in alcuni valori, riconoscendosi in quei valori, giurando fedeltà alla Costituzione e sentendosi figli della medesima comunità, arrivano persino a vestire la maglia della Nazionale”.

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