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Domande? Risponde Linea Amica Immigrazione

Dalla Pubblica Amministrazione, informazioni e supporto gratuito a stranieri in Italia e datori di lavoro. Per telefono (803.001 o 06828881) e sul web

Roma – 24 gennaio 2011 – Gli immigrati sono tra gli utenti più affezionati della pubblica amministrazione, anche grazie a una burocrazia che li costringe a rimbalzare da un ufficio all’altro sin dal primo giorno in cui arrivano in Italia: per chiedere il permesso di soggiorno, iscriversi al servizio sanitario, convertire la patente e per ogni altro passo da fare in questo Paese.

Tra una pratica e l’altra, le domande aumentano: “Che fine ha fatto la mia richiesta di regolarizzazione?”,   “Come si rinnova il permesso?”, “Quando posso chiedere la cittadinanza?”, “A chi comunico che ho cambiato lavoro?”. Per rispondere è nata Linea Amica Immigrazione, il contact center della Pubblica Amministrazione dedicato ai cittadini stranieri in Italia e agli italiani che con gli stranieri hanno a che fare, ad esempio in veste di datori di lavoro.

Dal telefono fisso si può chiamare gratis l’803.001, dal cellulare lo 06828881, al costo del proprio piano tariffario, oppure si può riempire un form all’indirizzo www.lineaamica.gov.it/contattaci. Il servizio è gratuito, parla quattro lingue (italiano, inglese,francese e spagnolo) e risponde dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00. In orari diversi e durante il week end si può comunque lasciare un messaggio in segreteria telefonica per essere ricontattati.

Ogni operatore ha una formazione specifica sui temi  dell’immigrazione, ma naturalmente c’è domanda e domanda e le risposte possono essere più o meno complesse. È sufficiente  un minuto, ad esempio, per sapere dove si chiede il codice fiscale, ma per scoprire perché una pratica è ferma da un anno, Linea Amica  potrebbe essere costretta a contattare l’ufficio che se ne sta occupando, e in questo caso i tempi si allungano.

Il servizio prevede quindi due livelli: se può, ed è il caso più frequente, risponde subito, altrimenti approfondisce il problema e richiama l’interessato quando ne è venuto a capo, in genere entro un paio di giorni. Provare per credere, non costa nulla e basta una telefonata.

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