L’assessore regionale Vesco: "Non è giusto scaricare tutti i problemi del paese sugli stranieri”
Genova, 17 settembre 2010 – “Il piano triennale per l’integrazione dei cittadini stranieri che la Giunta ha approvato è stato predisposto sulla base delle proposte della Consulta regionale per l’integrazione dei cittadini stranieri immigrati, il cui obiettivo principale è innanzitutto quello di trovare punti fermi per la tutela dei diritti fondamentali di tutte le persone, diritti troppo spesso violati a causa di una normativa nazionale ingiusta e discriminatoria verso gli stranieri".
Sono le parole esposte ieri dall’assessore regionale all’Immigrazione, al lavoro e ai trasporti della regione Liguria, Enrico Vesco.
"Il piano – sottolinea l’assessore Vesco – non comporta alcuna spesa per la Regione perché si occupa soltanto di definire azioni e obiettivi e non di stanziare risorse."
Per quanto riguarda i servizi offerti, spiega ancora Vesco, il piano è stato pensato favorire l’ inclusione sociale con un approccio attento ai problemi quotidiani vissuti dai cittadini stranieri e da quelli italiani.
Ad oggi, conclude l’assessore, “non stiamo parlando di una questione economica ma di civiltà: da una parte c’è chi pensa che ogni individuo abbia diritti e doveri che non possono dipendere della sua origine. Dall’altra c’è chi pensa che sia più comodo scaricare tutti i problemi del nostro paese sugli stranieri, magari vittime di schiavitù e violenza".
Marco Iorio
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