Stefano Camilloni
La commissaria Ue Malmstrom al Viminale: "Non sussistono al momento le condizioni" per attivare la direttiva europea sulla "protezione temporanea" dei migranti giunti in Italia. Roma, 11 aprile 2011 – Il decreto del governo italiano sui permessi temporanei ai migranti in fuga dal Nordafrica non fa "automaticamente" scattare la libera circolazione nei Paesi europei dell’area Schengen.
E’ quanto si legge in una lettera inviata dal commissario europeo agli Affari interni, Cecilia Malmstrom, al ministro dell’Interno, Maroni.
"Non sussistono al momento le condizioni" per attivare la direttiva europea sulla "protezione temporanea" dei migranti giunti in Italia, si legge ancora nella lettera, poiché la direttiva tutela i migranti "che non possono tornare nei Paesi d’origine".
Non c’è "nulla di nuovo" nella lettera inviata dal Commissario europeo agli Affari Interni, Malmstrom, al ministro dell’Interno, Maroni.
Il fatto che il permesso temporaneo di soggiorno concesso dall’Italia non faccia scattare automaticamente la libera circolazione nell’area Schenghen "è cosa nota, perché devono essere rispettate una serie di condizioni previste dal trattato che per noi, in questo caso, sono rispettate".
