in

Italia – Francia, ecco l’intesa sull’immigrazione

Accordi con i Paesi terzi, più solidarietà tra Paesi Europei e nuove regole per Schengen. La lettera congiunta ai vertici dell’Ue

Roma –  26 aprile 2011 – Intesa ritrovata tra Roma e Parigi, con un impegno comune in Europa sull’immigrazione. A sentire il presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, il vertice di oggi con il presidente francese Nicolas Sarkozy ha rivelato “una forte convergenza di Italia e Francia su tutti i temi che abbiamo affrontato”.

Insieme una dichiarazione congiunta sulla politica estera, Berlusconi e Sarkozy hanno scritto una lettera ai presidenti della Commissione e del consiglio Europeo, Manuel Barroso e Herman Van Rompuy dedicata alle politiche migratorie europee. In vista del Consiglio europeo di giugno,  chiedono un nuovo partenariato con i Paesi terzi, più solidarietà tra gli stati membri e nuove regole per la circolazione nello spazio Schengen.

Italia e Francia indicano come “priorità principale” per l’Ue , un “accordo globale con i sui vicini della sponda sud del Mediterraneo”. Questi devono garantire “una cooperazione rapida ed efficace” nella lotta contro l’immigrazione illegale, mentre i Paesi Ue dovranno sviluppare in nord africa programmi in favore dei “destinatari di protezione internazionale” e “delle persone che beneficiano di aiuto al ritorno”.

Quanto alla solidarietà tra paesi europei, la lettera ribadisce che l’afflusso massicci di migranti, che colpisce in maniera particolare alcuni Stati membri, costituisce una sfida per tutti gli altri partner”. Servono quindi “meccanismi di solidarietà finanziaria”, anche in vista di un possibili arrivi in massa  di profughi dalla Libia,  e un “regime di asilo europeo comune”.

Berlusconi e Sarkozy chiedono anche di “Rafforzare l’Agenzia Frontex”, che dovrebbe accelerare i negoziati con i Paesi nordafricani, (“in particolare la Tunisia”). Frontex deve diventare “il cuore di un sistema europeo di controllo delle frontiere”, e deve essere dotata di un bilancio adeguato a questa vocazione.

Quanto agli accordi di Schengen sulla libera circolazione, i due leader ritengono che di debba “esaminare la possibilità di ristabilire temporaneamente controlli alle frontiere interne in caso di difficoltà eccezionali nelle gestione delle frontiere esterne”, com’è accaduto con gli sbarchi dei tunisini. “Siamo convinti –concludono –  che L’unione Europea nel suo insieme sia in possesso degli strumenti per rafforzare il suo spazio comune di libertà e sicurezza”.

Scarica la lettera di Berlusconi e Sarkozy

Elvio Pasca
 

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Albanesi. Anche in Italia i nuovi passaporti

Italia – Francia, ecco l’intesa sull’immigrazione