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Meno matrimoni misti, colpa di Maroni

In due anni calo drastico di unioni. Ha influito la legge sulla sicurezza, che vieta a chi non ha un permesso di soggiorno di sposarsi in Italia

 

Roma – 19 maggio 2011 – “Questo matrimonio non s’ha da fare”. Roberto Maroni come un bravo di Don Rodrigo, ma più efficace. Perché Renzo e Lucia alla fine convolarono a nozze, mentre la legge sulla sicurezza voluta dal ministro dell’Interno è riuscito a dare un duro colpo alle statistiche dei matrimonio misti celebrati in Italia.

L’andazzo generale, a leggere i dati diffusi ieri dall’Istat, denota già una disaffezione diffusa al matrimonio.  Quelli celebrati in Italia sono stati 230.613 nel 2009 e poco più di 217 mila nel 2010, 3,6 unioni ogni 1.000 abitanti. In soli due anni si registrano quasi 30 mila nozze in meno: nel 2008 erano state 246.613, 4,1 ogni mille abitanti.

Balza però  agli occhi un dato. Circa il 30% della diminuzione 2008-2009 è dovuto ai matrimoni in cui almeno uno dei due sposi è di cittadinanza straniera. Nel 2009 sono state celebrate 32 mila nozze (pari al 14% del totale dei matrimoni), quasi 5 mila in meno rispetto al 2008 e i dati del 2010 suggeriscono una ulteriore contrazione.

Inoltre, nell’ambito dei matrimoni in cui almeno uno dei due sposi è straniero, sono quelli misti (in cui un coniuge è italiano e l’altro straniero, oltre 21 mila celebrazioni nel 2009) a far registrare la riduzione più marcata (3.191 in meno rispetto al 2008). In particolare, sono calati sopratutto i matrimoni tra donne italiane e uomini stranieri, meno 23,9% in un anno.

Cosa ha ostacolato il cammino delle coppie miste verso l’altare? L’Istat non ha dubbi: “Il calo dei matrimoni con almeno uno sposo straniero è soprattutto da ricondurre all’introduzione dell’art. 1 comma 15 della legge n. 94/2009, che impone allo straniero che vuole contrarre matrimonio in Italia l’obbligo di esibire, oltre al tradizionale nulla osta,  anche un documento attestante la regolarità del soggiorno nel territorio italiano.

Insomma, vietando il matrimonio dei clandestini in Italia, la legge sulla sicurezza ha fatto calare sensibilmente le unioni miste. Quella norma, nelle intenzioni del governo, dovrebbe combattere i matrimoni  di comodo, celebrati solo per avere un permesso di soggiorno o la cittadinanza. Ma quanti sinceri promessi sposi hanno dovuto rinunciare a un matrimonio in Italia per la linea dura imposta da Maroni?

Elvio Pasca

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Istat. Il matrimonio in Italia. Anno 2009 e dati provvisori 2010

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