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Clandestini, in due mesi più di 1500 dispersi nel Mediterraneo

Unhcr: “Cifre che rappresentano una sorta di guerra nella guerra”

Roma, 3 giugno 2011 – Sarebbero oltre 1.500, in poco piu’ di due mesi, le persone partite dai porti libici ma mai approdate sull’altra sponda del Mediterraneo.

A tracciare un bilancio per l’Adnkronos e’ l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), partendo dal 26 marzo, data in cui e’ giunto a Lampedusa il primo barcone proveniente dalla Libia.

Queste stime si basano su testimonianze di sopravvissuti, parenti delle vittime e chiamate ricevute dalle imbarcazioni impegnate nella traversate. “Cifre davvero inquietanti – commenta Laura Boldrini, portavoce in Italia dell’Unhcr – che rappresentano una sorta di guerra nella guerra. Una strage che dovrebbe essere con tutti i mezzi evitata, attraverso piu’ sforzi nell’azione di monitoraggio e soccorso da parte di tutti coloro che operano nel Mediterraneo”.

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