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Non avrò la pensione, posso chiedere l’assegno sociale?

Sono un cittadino albanese, ho lavorato in italia, ma spesso in nero, quindi non ho abbastanza contributi per la pensione. Sto per compiere 65 anni, ho diritto all’assegno sociale? Quali sono le condizioni per poterlo chiedere? come si presenta la domanda?

 

 

12 luglio 2011 – Quando si parla di assegno sociale si fa riferimento ad un prestazione di natura economica che viene erogata dall’INPS. Si tratta di un importo di denaro concesso dall’Ente previdenziale, con carattere di assistenza e sostegno, ai cittadini in che si trovino in condizioni economiche disagiate. Per beneficiare dell’assegno non è necessario aver versato dei contributi. Naturalmente non tutti possono percepire questo assegno, ma è necessario essere in possesso di determinati requisiti. E’ inoltre bene sapere che l’assegno non viene erogato per sempre, ma viene concesso solo fino a quando permangono i requisiti.

I requisiti per richiedere l’assegno sociale
Per poter beneficiare dell’assegno, come detto è necessario avere determinati requisiti. Tali requisiti sono:
•aver compiuto 65 anni di età;
•risiedere in Italia effettivamente ed abitualmente da almeno dieci anni (fino al 2008 era sufficiente essere iscritti all’anagrafe)
•essere sprovvisti del tutto di reddito o disporre di un reddito di importo inferiore ai limiti stabiliti dalla legge.

Per l’anno 2011, per poter chiedere l’assegno sociale, il reddito non deve superare il limite di 5.424,90 euro annui, elevato a 10.849,80 euro per le persone sposate.
Anche i cittadini “non italiani”, hanno diritto a richiedere l’assegno sociale. Ai cittadini comunitari basta la residenza da dieci anni in Italia, mentre i cittadini extracomunitari devono essere anche titolari di una carta di soggiorno o di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

La domanda
La domanda per ottenere l’assegno sociale deve essere presentata all’Inps. Il modulo su cui compilare la domanda è scaricabile direttamente dal sito dell’INPS (www.inps.it) alla sezione modulistica. Una volta compilato il modulo, questo può essere presentato direttamente presso una sede INPS oppure inviato per posta con raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure tramite un qualsiasi Patronato tenuto ad assistere gratuitamente, per legge, chiunque si rivolga a loro.

Alla domanda va allegata, oltre copia del proprio documento di identità e dell’eventuale carta di soggiorno o permesso di soggiorno CE soggiornanti di lungo periodo, anche un’autocertificazione sulla residenza in Italia, una dichiarazione sui redditi posseduti (compresi quelli percepiti nel proprio Paese, come ad esempio una pensione).

L’importo
L’importo dell’assegno, che viene rivalutato ogni anno, per il 2011 è fissato in Euro 417,30  al mese, da erogare in 13 mensilità.
Se però il richiedente possiede altri redditi (prestazioni assistenziali in denaro provenienti da stati esteri, risarcimenti pagati dallo stato italiano o da stati esteri) l’importo dell’assegno sociale sarà la differenza tra il limite di reddito previsto annualmente e il reddito dichiarato.
Il versamento dell’assegno decorre dal 1° giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda, pertanto, se la domanda verrà accolta dopo cinque mesi, ad esempio, l’Inps provvederà a pagare gli arretrati spettanti.

L’importo può essere versato, su richiesta dell’interessato, direttamente su un conto corrente bancario o postale.

L’assegno ha un carattere temporaneo, viene cioè liquidato solamente finché sussistono i requisiti. 
Infatti, ogni anno, tra maggio e giugno, i titolari dell’assegno sociale devono dichiarare, con un apposito modello, se è cambiato il reddito, se hanno mantenuto la residenza in Italia oppure se si sono trasferiti all’estero e, infine, anche se sono stati eventualmente ricoverati in una struttura pubblica a carico dello Stato.

 

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