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Cgil: “Nuova vittoria per il riconoscimento del visto di ingresso”

Il Tribunale di Biella ha ordinato il rilascio del visto di ingresso a favore di un marocchino al quale il Consolato Generale d’Italia ha negato la possibilita’ di ricongiungimento con il fratello, gia’ con cittadinanza italiana.


Roma, 30 luglio 2011 – “Un’altra vittoria dell’Inca per il riconoscimento del visto di ingresso ad un giovane marocchino di vent’anni. Questa volta a chiudere la controversia e’ stato il Tribunale di Biella che, con un decreto ingiuntivo (emesso il primo luglio), ha ordinato il rilascio del visto di ingresso a favore di un marocchino al quale il Consolato Generale d’Italia ha negato la possibilita’ di ricongiungimento con il fratello, gia’ con cittadinanza italiana”.

E’ quanto si legge in una nota dell’Inca Cgil.

“Per l’ennesima volta – spiega Enrico Moroni, coordinatore degli uffici immigrazione dell’Inca – e’ dovuta intervenire la magistratura per ripristinare il rispetto delle legittime istanze dei lavoratori stranieri che contribuiscono in modo significativo alla crescita della ricchezza del nostro paese”.

“Dopo tante sentenze favorevoli a un’interpretazione estensiva dei diritti degli immigrati – conclude Moroni – sarebbe auspicabile una cambiamento radicale dell’orientamento, finora espresso da questo governo e dalla dai partiti che lo sostengono, per cambiare il quadro normativo del tutto incongruente rispetto alla domanda di tutela di tante lavoratrici e lavoratori stranieri”.

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