Ordinanza del governo per il rimpatrio assistito. Potenziate le commissioni per l’esame delle domande di asilo
Roma – 23 agosto 2011 – E’ stata pubblicata ieri in Gazzetta ufficiale un’ordinanza del presidente del Consiglio che, tra le altre cose, stabilisce i criteri del rimpatrio volontario di circa 600 immigrati giunti dal nord africa dall’inizio dell’anno.
La procedura sarà gestita dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), che trasporterà chi ne fa richiesta dalle strutture di accoglienza sino all’aeroporto di partenza. A chi rimpatria verrà pagato il biglietto aereo e un’indennità di 200 euro, da corrispondere al momento della partenza dopo il valico della frontiera, quindi da utilizzare fuori dall’Italia.
L’ ammissione al programma di rimpatrio assistito potrà essere richiesta solo da alcune categorie: richiedenti protezione internazionale; titolari di protezione internazionale che rinunciano a tale status; titolari di un permesso di soggiorno per motivi umanitari in corso di validità; richiedenti protezione internazionale denegati fino alla scadenza del termine per la proposizione del ricorso.
L’immigrato ammesso alla procedura di rimpatrio ne potrà godere una sola volta e non potrà beneficiare di altri programmi di rimpatrio volontario e assistito.
L’ordinanza prevede anche la creazione di ulteriori cinque sezioni nell’ambito delle Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale e nuove risorse per pagare il lavoro dei commissari. Velocizzando così i tempi necessari per l’esame delle domande si vorrebbero smorzare le tensioni che hanno animato le proteste degli immigrati nei vari centri del sud Italia in questi giorni.
Marco Iorio