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Sciacchitano (Antimafia): “Dai Governi scarsa collaborazione sull’immigrazione”

Lo ha detto il sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia, Giusto Sciacchitano, intervenendo alla sessione di lavori su “Flussi migratori irregolari e sfruttamento della criminalita’ organizzata”, in corso a Mazara del Vallo.

Trapani, 17 settembre 2011 – “La maggior parte dei Paesi interessati al fenomeno dell’immigrazione, non sembra interessata ad affrontarlo e reprimerlo, malgrado le Convenzioni internazionali (prima fra tutte la Convenzione Onu di Palermo 2000 e i protocolli annessi), gli Accordi bi o multilaterali, le decisioni quadro dell’Unione europea. Il problema riguarda soprattutto i Paesi d’origine e di transito e tra questi l’Africa Occidentale e i paesi arabi. Questo rappresenta una difficolta’ a svolgere le indagini sulla tratta e sul traffico di clandestini che spesso richiedono di svolgere accertamenti per individuare persone all’estero”.

Lo ha detto il sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia, Giusto Sciacchitano, intervenendo alla sessione di lavori su “Flussi migratori irregolari e sfruttamento della criminalita’ organizzata”, in corso a Mazara del Vallo.

Altrettanta poca attenzione, ha aggiunto il magistrato, “offrono alcuni Paesi di destinazione del Nord Europa che sono molto restii ad introdurre norme a protezione delle vittime. Per la parte interna, occorre registrare un alto livello di collaborazione tra le Direzioni distrettuali antimafia e le procure ordinarie”.

Per Sciacchitano, il diritto “e’ un ponte e attraverso le convenzioni e gli accordi si facilita il dialogo e la collaborazione tra popoli diversi, come avvenuto per la Convenzione di Palermo. Ma questa ha, forse, solo creato il ponte: ora i popoli debbono attraversarlo e cominciare a dialogare concretamente”.

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