Giovedì una risoluzione contro il veto posto da Olanda e Finlandia. “Corretto chiedere altri requisiti?”
Roma – 11 ottobre 2011 – L’Europarlamento pressa il Consiglio Europeo perché Romania e Bulgaria entrino nell’area Schengen. Una risoluzione che va in questa direzione verrà approvata giovedì prossimo a Bruxelles dai deputati riuniti in sessione plenaria.
Lo scorso giugno il Parlamento aveva dato il suo consenso all’ingresso nella zona Schengen di Bulgaria e Romania a larga maggioranza: 487 voti favorevoli, 77 contrari e 29 astensioni. I due Paesi avevano infatti centrato tutti gli obiettivi necessari a far parte dell’area di libera circolazione.
Per l’allargamento serve però anche il via libera all’unanimità da parte del Consiglio dei ministri dell’Interno di tutti gli stati membri. Ed è proprio qui che il cammino si è inceppato per il veto posto da Olanda e Finlandia, i cui governi scontano le pressioni interne di partiti xenofobi.
Gli europarlamentari puntano il dito contro lo stop. Chiedono se sia “corretto” e “legale” aver aggiunto criteri d’ingresso addizionali per questi paesi e aver sospeso la procedura in maniera indefinita e sottolineano che Bulgaria e Romania hanno soddisfatto tutti i criteri di Schengen e non dovrebbero pertanto essere ostaggio di istanze populiste.
EP