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Anche agli immigrati la nuova social card

Il governo avvia una sperimentazione nei Comuni più grandi. Permetterà di fare acquisti, a spese dello Stato, anche ai cittadini comunitari e agli extracomunitari con carta di soggiorno più bisognosi

 

Roma – 30 gennaio 2012 – Toccherà anche agli immigrati la nuova “social card”, carta prepagata ricaricata dallo Stato destinata ai più bisognosi.

Il decreto legge sulle semplificazioni approvato venerdì scorso in Consiglio dei Ministri prevede una sperimentazione di un anno nei Comuni con oltre 250mila abitanti e uno stanziamento di 50 milioni di euro. L’importo accreditato su ogni carta varierà  “in funzione del nucleo familiare e del costo della vita nei comuni coinvolti dalla sperimentazione”.

Al contrario di quella varata nel 2008, destinata solo agli italiani, la nuova social card andrà anche ai comunitari (romeni, polacchi ecc.) e agli extracomunitari titolari di un “permesso ce per soggiornanti di lungo periodo”, la cosiddetta carta di soggiorno.  Il governo eviterà così una procedura di infrazione minacciata dall’Ue, visto che nelle prestazioni sociali i cittadini di altri Stati membri vanno equiparati agli italiani, così come i titolari di carta di soggiorno.

C’è comunque tempo prima che parta la sperimentazione nei grandi Comuni. Dopo l’entrata in vigore del decreto-legge sulle semplificazioni, i ministeri del lavoro e del’Economia avranno tre mesi per definire i criteri per l’assegnazione della carta. Saranno poi i Comuni a distribuirla, dopo aver identificato i beneficiari.

EP

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