Buongiorno, sono un idraulico e finora ho lavorato come dipendente per una ditta. Vorrei mettermi in proprio, ma mi dicono che devo prima aprire la partiva iva. Come si fa?
8 febbraio 2012 – L’IVA è un’imposta (indica infatti Imposta sul Valore Aggiunto) e viene applicata in ogni fase di produzione e scambio o cessione di beni e servizi. Ogni bene, nella fase di produzione e di scambio, acquisisce un valore che viene aggiunto al valore che il bene aveva prima di ogni fase, a cominciare dalla sua produzione sino ad arrivare al suo consumo finale.
Questo tipo di imposta è applicata in oltre 60 Paesi.
A seconda del tipo di bene o servizio cui si riferisce ed anche dello Stato cui si fa riferimento, l’aliquota IVA (cioè la percentuale che si applica per calcolare l’imposta sul valore del bene) ha un diverso valore. In Italia, il valore normale della aliquota è del 21% da aggiungere al valore del bene. Ci sono poi alcune tipologie di beni e servizi per cui il valore percentuale dell’aliquota IVA è minore. Così, in determinati casi l’aliquota può essere del 10% (per esempio per le ristrutturazioni edilizie) oppure al 4% (beni alimentari di prima necessità).
La Partita IVA
Chi intende svolgere un tipo di attività commerciale, di cessione di beni o servizi, attività che prevede quindi l’applicazione dell’IVA, entro 30 giorni dall’inizio di tale attività, deve richiedere l’attribuzione della Partita IVA all’Agenzia delle Entrate.
Con l’attribuzione della partita IVA, viene assegnato al richiedente un codice di 11 numeri che complessivamente identificano il contribuente e l’attività da questo svolta, l’ufficio ed un numero di controllo.
Attenzione: l’apertura della partita iva non è necessaria per attività commerciali occasionali.
Ogni informazione inerente l’apertura della Partita IVA può essere consultabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it) ovvero, essere richiesta anche ad un commercialista (professionista principalmente indicato alla tenuta della contabilità dei soggetti che effettuano operazioni soggette ad IVA).
A seconda che l’attività sia svolta da una persona fisica o ditta individuale ovvero in forma societaria per aprire la partita IVA occorre compilare due diversi modelli.
Il modello AA9/10 per le persone fisiche lavoratori autonomi o ditte individuali.
Il modello AA7/10 per i soggetti diversi dalle persone fisiche (società, enti, associazioni, ecc.)
Entrambi i modelli e le relative istruzioni sono resi gratuitamente disponibili in formato elettronico e possono essere prelevati dal sito Internet dell’Agenzia delle entrate (www.agenziaentrate.gov.it) e dal sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze (www.finanze.gov.it.) Con tale modello si possono comunicate le dichiarazioni d’inizio, variazione dati e cessazione attività.
Modalità di presentazione
Come indicato dall’Agenzia delle Entrate, questi modelli possono essere presentati::
– in duplice esemplare direttamente (anche a mezzo di persona appositamente delegata) ad uno qualsiasi degli uffici dell’Agenzia delle entrate, a prescindere dal domicilio fiscale del contribuente;
– in unico esemplare a mezzo servizio postale e mediante raccomandata, allegando copia fotostatica di un documento di identificazione del dichiarante, da inviare ad uno qualsiasi degli uffici dell’Agenzia delle entrate, a prescindere dal domicilio fiscale del contribuente. In tal caso le dichiarazioni si considerano presentate nel giorno in cui risultano spedite;
– per via telematica direttamente dal contribuente o tramite i soggetti incaricati della trasmissione telematica. In tal caso le dichiarazioni si considerano presentate nel giorno in cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle entrate.