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IMMIGRAZIONE:UN ITALIANO SU DUE HA PAURA,ALBANESI PIU’TEMUTI

(ANSA) – ROMA, 30 MAG – Quasi un italiano su due ha paura degli immigrati, e soprattutto degli albanesi, e quasi uno su tre non ha dubbi sul fatto che queste persone "sono criminali": è quanto emerge da un sondaggio condotto da Swg per il settimanale "Donna Moderna" su un campione stratificato di 500 persone di età compresa fra 18 e 64 anni. Da cosa nasce questa psicosi nei confronti degli stranieri che giungono nel nostro Paese? Principalmente, la diffidenza è dovuta al fatto che "sono senza lavoro" (31%) e "sono troppi" (27%). I più temuti sono gli albanesi, che vengono considerati i più pericolosi dal 42% del campione; seguono, a breve distanza, i rumeni, bollati come "scansafatiche" dal 37% degli intervistati. "Solo" un italiano su 10 teme invece i marocchini. Tra i reati contestati prevale il furto: per il 42% infatti gli immigrati sono dei ladri. Ma non solo: tre italiani su dieci ritengono che l’attività usuale degli stranieri sia lo spaccio, il 17% la rapina e l’11% lo stupro. Ma la percezione che gli italiani hanno degli immigrati è davvero corrispondente con la realtà dei fatti? Donna Moderna ha confrontato i dati del sondaggio con le statistiche dell’ultimo rapporto Istat. E ha scoperto che trionfano ancora pregiudizi e luoghi comuni, come quello sulla quota di clandestini, che per tre quarti della popolazione rappresenterebbe la metà degli immigrati presenti in Italia, mentre i dati dicono che sono 600.000, meno del 20% sul totale. Inoltre, ben il 27% del campione quantifica in 5 milioni la presenza straniera in Italia, quando invece, compresi i clandestini, il numero si attesta sui 3,3 milioni. E anche sul tema del lavoro, la visione è distorta: il 60% ritiene che meno della metà degli immigrati abbia un lavoro, mentre in realtà lavora il 72% di loro.(ANSA).2007-05-30 12:47

(30 maggio 2007)

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