in

Olgierd Febbi: “Quando sono sul ghiaccio mi sembra di volare”

A tredici anni è campione d’Italia di pattinaggio. La mamma Agata: “Mi piacerebbe se un giorno rappresentasse anche il mio Paese, la Polonia”

 

Roma – 20 marzo 2012 – Olgierd Febbi ha soltanto 13 anni, ma è già un campione nel pattinaggio artistico. Ha vinto in Italia numerose gare nazionali ed internazionali. Nei Campionati Italiani che si sono svolti a Torino all’inizio di marzo è salito sul podio come primo classificato della categoria Novice.

Si allena tutti i giorni per 4 ore. E’ un training complesso che comprende un’ ora di ginnastica, una di danza e due di pattinaggio sul ghiaccio. Quando Olgierd torna a casa è già ora di cena, ma la sua giornata non è ancora finita perchè deve ancora fare i compiti per la scuola. Questo è un anno importante, visto che il ragazzo frequenta la terza media a Tivoli, in provincia di Roma.

Il giovane atleta trascorre anche le vacanze“lavorando”. Anzi, il suo allenamento diventa ancora più intenso considerando che è uno dei pochi momenti dell’anno in cui  si può dedicare completamente al pattinaggio.

“Olgierd aveva 2 anni e mezzo quando per la prima volta gli ho messo i pattini ai piedi”  ricorda col sorriso sua madre, Agata Jamroziewicz, intervistata da Naszswiat.net.”Mi sono stupita che riuscisse a mantenere l’equilibrio. Poi all’ età di 4 anni l’ho iscritto a un corso. All’ epoca non potevo neanche immaginare che questo sport, di cui ero grande fan da sempre, sarebbe diventata la sua grande passione e che sarebbe arrivato a praticarlo a livello agonistico e ormai quasi professionale”.

Il campione si è sudato i successi insieme alle sue quattro trainer Stefania De Luca, Daniela Matejkova, Rachele Noccioli e Elena Strelicchio del circolo Mezzaluna di Mentana, dove si allena. “Non è solo un bravo atleta, ma anche un attore e penso che proprio questa sua naturale disinvoltura nel ballare davanti a un pubblico è una marcia in più durante le gare” spiega De Luca.

“Mi sembra di volare”
“Quando sono sul ghiaccio mi sembra di volare. È un senso di libertà fortissimo e bellissimo. E poi mi piace osservare i volti di chi mi guarda, quando vedo che la mia esibizione emoziona il pubblico mi sento come se avessi le ali” racconta Olgierd.

La lista delle gare nelle quali il giovani atleta si e classificato nel primo posto è lunga. Non c’è dubbio che possiede un grande talento e con punteggio che ha già maturato è sempre più vicino alla possibilità di entrare nella rappresentanza nazionale nel pattinaggio artistico.

“Olgierd è nato in Italia, suo padre e mio marito è italiano, ma confesso che mi farebbe molto piacere se un giorno potessi vedere mio figlio rappresentare il mio Paese, la Polonia“ dice Agata Jamroziewicz. Intanto però bisogna vedere se la famiglia di Olgierd  riuscirà a sostenere tutte le spese relative ai training e partecipazione nelle gare del atleta.

“Temo che senza una borsa di studio o il contributo di uno sponsor presto saremmo in difficoltà” si rattrista la mamma. “Nostro figlio a raggiunto ormai tale livello della prestazione sportiva e le gare nazionali e internazionali sono così frequenti che non è facile per noi genitori affrontare tutte le spese, comprese quelle per le otto settimane di training estivo”.

Leggi anche:
13-letni Polak z Guidoni wytańczył na lodzie kolejny tytuł mistrzowski (Naszswiat.net)

Danuta Wojtaszczyk
Foto di Luca Tonegutti

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Napolitano: “Distinguere tra immigrazione e asilo, Ue sia più solidale”

Nel 2011 sono state oltre 25mila le richieste d’asilo