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Juppè: “Se vince Sarkozy, Ue più dura sull’immigrazione”

Il ministro degli Esteri francese: “Noi vogliamo che i confini esterni di Schengen siano controllati, cosa che al momento non avviene. L’Europa deve proteggere”

Roma – 5 aprile 2012 – Se Nicolas Sarkozy dovesse essere rieletto al voto del 22 aprile prossimo, la Francia assumerà all’interno dell’Ue una posizione più dura sull’immigrazione. E’ quanto ha preannunciato in un’intervista al “Financial Times” il ministro degli Esteri francese Alain Juppe’, sottolineando che la linea dura assunta in queste settimane dal presidente e’ “una scelta fondamentale”.

Secondo il capo della diplomazia di Parigi, la posizione piu’ ‘assertiva’ di Sarkozy serve a dare all’Ue una “nuova direzione”,  concentrandosi sulla necessità di difendere l’Europa “nel mondo profondamente nuovo in cui viviamo”. E sulla recente minaccia del presidente francese di ritirarsi da Schengen, il trattato sulla libera circolazione delle persone, se non sarà modificato entro un anno, Juppe’ ha chiarito: “Ogni tanto non e’ un brutto metodo battere i pugni sul tavolo”.

“Noi vogliamo – ha spiegato – che i confini esterni di Schengen siano controllati, cosa che al momento non avviene. La frontiera greco-turca, per esempio, e’ un colabrodo”. Per il ministro, “c’e’ una rivoluzione intellettuale da fare, cosa che devo dire la Commissione europea non ha fatto, che e’ quest’idea di un’Europa che protegge: e’ una visione molto positiva di quello che l’Europa dovrebbe diventare, un’Europa con i confini”.

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