in

Ho cambiato cognome. Cosa succede al mio permesso di soggiorno?

La legge italiana prevede che le variazioni anagrafiche sui documenti degli stranieri già registrati in Italia debbano essere segnalate agli Uffici competenti in Italia per la rettifica. Questo è importante perché il permesso di soggiorno (per i cittadini extraUe) o l’attestazione del soggiorno (per i comunitari), è collegato ai dati anagrafici indicati nel passaporto, cosi come la residenza o il codice fiscale.

Lo straniero, sia comunitario che extraUe,  che, ad esempio, cambia il cognome a seguito di matrimonio o divorzio, è obbligato a richiedere le variazioni e/o aggiornamenti per non incorrere in problemi.

Se la modifica del proprio cognome è avvenuta nel Paese di origine, il cittadino dovrà innanzitutto farsi rilasciare dalle Autorità competenti del proprio Paese una dichiarazione con la quale si attesta che in base alla legge del paese sono stati cambiati i propri dati anagrafici (sarà sufficiente, nel caso del matrimonio, il certificato), dichiarazione che dovrà poi essere legalizzata e tradotta in lingua italiana, oppure munita di Apostille se il Paese di origine ha aderito alla Convenzione dell’Aja.
Se invece la modifica è avvenuta in Italia (esempio matrimonio contratto presso il Consolato) tale dichiarazione sarà rilasciata della Rappresentanza consolare straniera in Italia e la legalizzazione dovrà avvenire presso la Prefettura.

Prima di tutto è necessario cambiare i dati sul titolo di soggiorno, poi successivamente, con il titolo di soggiorno aggiornato, rivolgersi al Comune dove si è residente per le ulteriori variazioni.

Aggiornamento del titolo di soggiorno
Qualora il cittadino extraUe sia già in possesso di un titolo di soggiorno, in caso di rinnovo o cambiamento dei dati anagrafici sul passaporto, dovrà richiedere l’aggiornamento alla Questura tramite i kit postali.
Infatti, poiché alla Questura risulteranno ancora i dati del vecchio passaporto, questi andranno aggiornati mediante l’apposita richiesta alla quale andrà allegata la fotocopia integrale del nuovo passaporto.
Se oltre all’aggiornamento occorre effettuare variazioni inerenti il nome, cognome, data e luogo di nascita e cittadinanza, dovrà essere prodotta la documentazione specificata.
Nel caso poi di matrimonio, a seconda del titolo di soggiorno posseduto e della cittadinanza della persona con la quali ci si è coniugati, potrà essere richiesto un nuovo titolo di soggiorno.

Variazione dei dati per il cittadino residente
Il cittadino residente in Italia  dovrà provvedere inoltre, alla variazione anagrafica presso gli Uffici comunali.
Per la rettifica dei dati anagrafici, occorrerà sempre presentare la documentazione tradotta e legalizzata o apostillata, a seconda dei casi, insieme al nuovo passaporto ed al titolo di soggiorno aggiornato.
Se occorre effettuare la rettifica dello stato civile a seguito di matrimonio all’estero, si dovrà presentare il certificato di matrimonio tradotto e legalizzato, o con traduzione giurata e asseverata presso il Tribunale italiano competente.

Ulteriori informazioni possono essere richieste presso gli Uffici anagrafici dei Comuni di residenza, presso gli Uffici immigrazione delle Questure competenti, presso le proprie Rappresentanze diplomatiche in Italia e presso le Rappresentanze italiane presenti nei Paesi di origine.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Rifugiati. Unhcr: “800 mila costretti a fuggire dal proprio Paese nel 2011”

Italia-Libia. Il testo del nuovo accordo sull’immigrazione